La Gazzetta del Mezzogiorno-Precari uniti contro la Moratti
Un coordinamento nazionale di precari. A Bari e in Puglia ci sta lavorando la Flc-Cgil. Ieri alla media "Michelangelo", alla presenza dell'onorevole Ds Alba Sasso e di una componente della segreteri...
Un coordinamento nazionale di precari. A Bari e in Puglia ci sta lavorando la Flc-Cgil. Ieri alla media "Michelangelo", alla presenza dell'onorevole Ds Alba Sasso e di una componente della segreteria nazionale Flc-Cgil Luisella De Filippi, sono stati elencati i "mali" della scuola. Ovvero le motivazioni alla base della mobilitazione in atto: piano triennale delle assunzioni, caos graduatorie, chiamata diretta degli insegnanti, carriera dei docenti.
Sasso attacca: "Con la Finanziaria i fondi ordinari per la scuola sono stati ulteriormente ridotti del 15 per cento. A fronte di una valanga di pensionamenti e di cattedre vacanti, i posti coperti sono una percentuale irrisoria". Ancora sulla Finanziaria: "I docenti rischiano di passare alle dipendenze dei capi d'istituto, nell'ipotesi in cui venga varato l'albo degli insegnanti. L'istruzione pubblica è allo sfascio e il Governo, per arginare il caro-libri, propone le fotocopie".
De Filippi, responsabile del precariato, ricorda il "pasticcio" graduatorie: "Le modificazioni dei criteri e delle tabelle di valutazione dei punteggi per l'inserimento o l'aggiornamento delle graduatorie denotano incapacità e secondi fini. L'obiettivo del Governo è risparmiare sulla pelle dei docenti, penalizzando la qualità dell'offerta formativa". Proclamato lo stato di agitazione in vista dello sciopero di novembre. a.f.