L'ASSEMBLEA CGIL RINSALDA L'UNITA' SINDACALE

L'ASSEMBLEA CGIL RINSALDA L'UNITA' SINDACALE
(AGI) - Chianciano, 13 mag. - L'assemblea Cgil di Chianciano rafforza l'unita' sindacale. "C'e' un clima nuovo che emerge dalle parole di Pezzotta e Angeletti ma soprattutto dall'accoglienza riservata loro dall'assemblea". Sintetizza cosi' il numero uno della Cgil Guglielmo Epifani il clima di ritrovata unita' sindacale che emerge dall'assemblea dei quadri e dei delegati Cgil di Chianciano. Anche l'abbraccio che Epifani riserva a Pezzotta al termine del suo intervento e' un segnale di distensione che si inserisce nel solco del disgelo gia' avviato dalla piattaforma unitaria dell'Eur, dallo sciopero generale del 26 marzo e dalle positive vertenze di Alitalia e Fiat di Melfi.
Gli oltre duemila delegati Cgil interrompono piu' volte con i loro applausi Epifani nel corso della sua relazione. La platea si scalda quando il leader della Cgil parla della lotta della Fiom dopo il contratto separato, dell'accordo di Melfi e della necessita' di ritirare il contingente italiano in Iraq.
Ed e' soprattutto nei passaggi contro la guerra in Iraq e contro le torture, che l'assemblea cigiellina si scalda, per esplodere in una stading ovation di un minuto e mezzo al termine dell'intervento. Per Epifani era una prova del fuoco.
E' la prima volta che il leader della Cgil incontra faccia a faccia il suo popolo, a due anni dal congresso di Rimini, l'ultimo dell'era Cofferati e a due anni dal prossimo previsto nel 2006.
Oggi la Cgil doveva mettere a punto la rotta, alla luce della ritrovata unita', del nuovo corso di Confidustria e dei prossimi confronti su Dpef, Finanziaria e pensioni. Epifani, dopo lo sciopero del 26 marzo non forza i toni e si limita di invitare Cisl e Uil a non demordere da nuove mobilitazioni.
"Non tocca a noi - dice - indicare oggi modalita' e forme di questo prosieguo di mobilitazione... ma evidentemente che di fronte a risposte che non arrivano, non potremo unitariamente rimanere fermi".
E' quella parola "unitariamente" la chiave di svolta del nuovo clima sindacale. La Cgil non ha piu' fughe in avanti, ora e' piu' cauta, anche se dopo la fiducia sulle pensioni invita i lavoratori ad attivarsi subito in assemblea e presidi.
Pezzota non si tira indietro. "Non ci faremo marginalizzare" grida dal palco e invita ad alzare il tiro delle battaglie parlamentari e istituzionali. Anche Angeletti e', tutto sommato, in sintonia con i toni della ritrovata unita e si richiama spesso, nel suo intervento alla piattaforma dell'Eur.
Neanche un tema spinoso come quello della rappresentanza sindacale incrina i nuovi rapporti sindacali. Epifani propone di istituire una commissione unitaria per trovare un terreno comune su cui presentarsi alla controparte. Pezzotta e Angeletti accolgono la sua proposta pur rigettando l'idea di una legge.
Insomma, e' di nuovo unita' sindacale? Il clima e' migliorato ma come ricorda Pezzotta non e' piu' tempo di unita'. "Resto molto prudente - dice - a utilizzare il termine unita'". Meglio per lui "un pluralismo della convergenza, utilizzando l'arte della mediazione che e' diversa dal compromesso". (AGI) .
131826 MAG 04
COPYRIGHTS 2002-2003 AGI S.p.A.