L'Articolo -Vertenza scuola, soluzione ancora lontana

11 settembre 2004

Vertenza scuola, soluzione ancora lontana
Bottino propone 300 posti in più, i sindacati non ci stanno

Chi sperava che con la riunione di ieri pomeriggio potesse essere risanata la spaccatura tra i sindacati confederali e la direzione scolastica regionale, è rimasto deluso. Dapo poco più di due ore di confronto, i rappresentanti regionali di Cgil, Cisl e Uil sono usciti dagli uffici di via Ponte della Maddalena visibilmente contrariati. Le proposte che il direttore Alberto Bottino si era impegnato a presentare lunedì scorso durante un vertice in prefettura, infatti, sono state ritenute "isoddisfacenti e inaccattabili". Dunque, la vertenza sugli organici di fatto della scuola campana si riapre. E a questo punto non è da escludere una ripresa delle attività di protesta, già calendarizzate a fine agosto e sospese in attesa della formalizzazione degli impegni da parte della direzione scolastica regionale. Dopo la ricognizione fatta con i singoli CSA (Centro servizi amministrativi) Bottino ha messo sul tavolo del confronto circa 300 posti in più per il sostegno e 50 per il personale Ata. Davvero poca cosa rispetto alle richieste avanzate dai sindacati, che partivano da un minimo di 1190 cattedre in deroga per il sostegno e 400 per gli Ata. "Lunedì - annuncia Franco Buccino, segretario regionale della Cgil Scuola - riuniremo le segreterie regionali per decidere cosa fare. Certamente non siamo soddisfatti delle proposte dell'Amministrazione. Abbiamo l'impressione che il quadro delle esigenze delle singole scuole sia stato fatto riprendendo dati vecchi e superati".
L'intenzione dei sindacati sarebbe quella di chiedere la riapertura del tavolo in prefettura. Il prefetto di Napoli, Renato Profili, la settimana scorsa aveva convocato le parti proprio per tentare di trovare una soluzione ad una situazione che sta creando parecchie tensioni, soprattutto nel vasto esercito di precari della Campania. Intanto la direzione scolastica, al termine dell'incontro di ieri pomeriggio, ha deciso di portare avanti una nuova ricognizione per riuscire a capire fino a che punto è possibile prevedere nuovi posti in deroga per il sostegno e per il personale Ata. L'impressione è che, comunque, una risposta definitiva per sbloccare la vertenza possa arrivare direttamente dal Miur.
A chiedere un impegno deciso a Bottino è anche il capogruppo Ds al Consiglio regionale, Nino Daniele: "Auspico scrive in una lettera aperta rivolta al direttore dell'Usr un suo straordinario impegno per garantire ai bambini, alle bambine e a tutti gli studenti, una adeguata offerta formativa in particolare per i cittadini svantaggiati, diversamente abili e ai discenti di zone ad alto rischio ambientale".
(a. mon.)