L'Arena-Oggi il ministro la illustra al Senato-Moratti, via alla campagna in difesa della sua riforma

- SCUOLA. Oggi il ministro la illustra al Senato
Moratti, via alla campagna in difesa della sua riforma

Roma . Girotondi, fazzoletti e ostruzionismo. U n percorso a ostacoli
attende la presentazione in Parlamento della riforma della scuola targata
Moratti. Oggi alle 15.30 e giovedì alla stessa ora, il ministro illustrerà
la legge alla C ommissione Pubblica istruzione del Senato. In perfetta
sincronia, farà partire una campagna d ' informazione a tappeto che
fotografi una volta per tutte l ' ossatura della riforma, cancellando le
inesattezze che - - dice Letizia Moratti - sarebbero state diffuse tra mite
volantini, c ampagne denigratorie e slogan . Poi, venerdì il ministro avrà a
disposizione una tribuna pubblica all ' assise di Confindustria a Parma -
dove presenterà il Piano nazionale per la ricerca scientifica e la
tecnologia nella scuola - per replicare alle critiche. Le opposizioni
intanto affilano le armi: si preparano interventi in A ula e iniziative di
comunicazione varie, in accordo con i sindacati, Cgil in testa. Oltre a un
bel progetto di ostruzionismo. Ancora, sabato ci sarà un "girotondo" intorno
al ministero e martedì 16, in occasione di sciopero generale, si tornerà di
nuovo a dibattere di scuola. Infine, fazzoletti bianchi al braccio, alla
borsa, alla cartella per esplicitare il proprio no alla legge, lunedì 22 e
martedì 23 aprile, scenderanno in campo i professori aderenti ad
associazioni come Fuoriregistro, Edscuola e Didaweb .
Le associazioni hanno inviato via e-mail oltre 100 mila copie di un appello
al Parlamento in cui si chiede il ritiro della legge - delega sulla scuola.
"La scelta della delega riduce l ' istruzione ad espressione governativa",
spiegano polemici gli insegnanti aderenti. Il primo appuntamento di fuoco,
dunque, è per oggi pomeriggio: il presidente della Commissione Franco
Asciutti ha già preparato venti cartelle e vari grafici per spiegare il
senso della riforma.
L e opposizioni sono già sul piede di guerra: non hanno preparato
emendamenti solo perch é l ' obiettivo è di indurre il g overno a ritirare
la delega. Così, più che sul dibattito parlamentare, la battaglia potrebbe
impantanarsi nell ' ostruzionismo annunciato dalla Quercia . E, di fronte a
questo fuoco di sbarramento, è difficile prevedere a quanto servirà la
campagna di comunicazione ministeriale articolata in spot televisivi, due
milioni di opuscoli da allegare ai giornali e a un profluvio di informazioni
on line sul sito del ministero. (e.m.)