L'Arena-I professori bocciano la Moratti
LA SCUOLA CHE CAMBIA. La sperimentazione preoccupa i sindacati dei docenti I professori "bocciano" la Moratti "La riforma? Più un sondaggio d'opinioni che un esperimento" Roma ....
LA SCUOLA CHE CAMBIA. La sperimentazione preoccupa i sindacati dei docenti
I professori "bocciano" la Moratti
"La riforma? Più un sondaggio d'opinioni che un esperimento"
Roma . La crisi tra insegnanti e ministro dell ' Istruzione è sempre più grave e mette seriamente a repentaglio l ' anno scolastico. Le innovazioni volute dalla Moratti, infatti, non piacciono al corpo docente e neanche l ' incontro del fine settimana al ministero di Viale Trastevere - al quale non ha preso parte la Moratti - ha avvicinato le controparti. Permangono, infatti, dubbi e perplessità da parte dei sindacati riguardo alle modalità di avvio della sperimentazione prevista in 200 scuole elementari e d ' infanzia. Concordi i dirigenti dei principali sindacati della scuola nel bocciare la titolare del dicastero dell ' Istruzione. "Non abbiamo avuto risposte convincenti - dice Alessandro Ameli, responsabile del Gilda - sui temi dell ' anticipo, del maestro prevalente e delle risorse. Non verranno riaperte le preiscrizioni e i costi saranno a carico delle scuole: se queste avranno risorse potranno fare la sperimentazione". Enrico Panini, responsabile della Cgil Scuola, sostiene che "non siamo di fronte ad una sperimentazione, ma a una improvvisazione senza capo nè coda, divisa tra adesioni spontane e sollecitate per tutto il mese di agosto e la concreta possibilità che la scuola dei bambini sia divisa tra pochi che hanno diritto ad avere sezioni vivibili e diverse migliaia di sezioni in cui, invece, ci sono liste di attesa piene per poter frequentare.
L ' incontro al m inistero ha avuto alcuni aspetti che definirei surreali: si è partiti con l ' affermazione che ci saremmo trovati di fronte a una bozza aperta al confronto per poi apprendere che il confronto era già chiuso con la riconferma sostanziale di tutti i punti sui quali abbiamo espresso un giudizio negativo".
"Avremo un ulteriore incontro prima dell ' emanazione del decreto per verificare le ricadute contrattuali - spiega Massimo Di Menna, responsabile della Uil Scuola - per ora restiamo perplessi riguardo questa sperimentazione decisa ad agosto per settembre e che rischia di essere più un sondaggio di opinioni che un serio esperimento. C ' è stata invece un ' apertura riguardo le modifiche del decreto per introdurre maggiore flessibilità per le scuole per la programmazione. Inoltre, abbiamo sollevato il problema della gestione da parte delle cinque Regioni che hanno firmato il protocollo d ' intesa sulla sperimentazione di istruzione-formazione".
Al pessimismo dei sindacati fa da contraltare l ' ottimismo del m inistero. Portavoce della Moratti parlano di "un incontro sdrammatizzante e costruttivo", nel quale si è ribadito che la sperimentazione è molto contenuta e realizzata con modalità molto flessibili. La prossima settimana sarà decisiva per sciogliere tutti i nodi in questione e verrà reso noto l ' elenco dei 200 complessi scolastici che avvieranno l ' esperimento, scelti tra circa mille scuole e Comuni che hanno dato la loro disponibilità " .