L'Adige-Lunedì 15 sciopero in tutte le scuole
Lunedì 15 sciopero in tutte le scuole Lunedì 15 la scuola si ferma. Con l'eccezione dello Snals, tutti i sindacati confederali e autonomi hanno infatti proclamato una giornata di protesta nazio...
Lunedì 15 sciopero in tutte le scuole
Lunedì 15 la scuola si ferma. Con l'eccezione dello Snals, tutti i sindacati confederali e autonomi hanno infatti proclamato una giornata di protesta nazionale contro la riforma Moratti e quella istituzionale (la cosiddetta devolution), contro le nuove norme sullo stato giuridico e i tagli agli organici nonché a favore della richiesta di aumenti retributivi dell'8% (a fronte di una proposta governativa del 3,6%). L'astensione coinvolgerà l'intero comparto della scuola, cioè il personale insegnante e tecnico-amministrativo dalle materne alle elementari, dalle medie alle superiori con l'unica eccezione della formazione professionale.
"Partecipare numerosi - spiega Flavio Ceol della Cgil - è importante anche se le rivendicazioni nazionali vanno coniugate sul piano locale. Attendiamo per esempio con interesse la legge provinciale di riordino della scuola che vorremmo fosse finalmente chiarificatrice in merito alla posizione della Pat sulla riforma Moratti".
Bruno Paganini della Cisl auspica che lo sciopero della scuola non sottragga adesioni a quello generale del 30 novembre. Il segretario della Uil, Vincenzo Bonmassar, critica in particolare le novità relative allo stato giuridico, "un argomento piuttosto scottante proprio perché in Trentino la vocazione a restaurare l'autorità gerarchica è consolidata tradizionalmente".
Isaia Iorfida, responsabile della Gilda, mantiene le riserve sul contratto provinciale (che pure ha firmato "obtorto collo") e sta organizzando un referendum contro la riforma Moratti. Solo lo Snals non ha aderito alla protesta perché - afferma il segretario Giorgio Pasqualini - "lo sciopero è chiaramente politico e noi siamo contro questo tipo di iniziative". Lo Snals ha peraltro in calendario una sua manifestazione che avrà luogo nei giorni successivi.
Numerose le iniziative previste dai sindacati. La Cgil porterà a Roma una trentina di iscritti che parteciperanno alla manifestazione nazionale mentre la Gilda ha programmato un presidio davanti al palazzo della Provincia. Per sabato 13 alle 17.30 presso il liceo "Rosmini" di Trento la Uil ha promosso un incontro con il segretario nazionale Massimo Di Menna, il responsabile provinciale Vincenzo Bonmassar e l'assessore Tiziano Salvaterra; oggetto del dibattito sarà la riforma dello stato giuridico dei docenti. La Cisl promuoverà momenti di approfondimento nelle scuole.