Kataweb-La scuola sarda boccia la riforma Moratti

Scuola, scarse le adesioni alla sperimentazione Moratti

La scuola sarda boccia la riforma Moratti. E' quanto è emerso dallo ?spoglio? delle schede inviate dagli istituti alla direzione scolastica regionale a Cagliari: scade oggi il termine ultimo per la presentazione della documentazione di adesione al progetto voluta dal ministro dell'istruzione, università e ricerca scientifica, Letizia Moratti, che anticipa di un anno l?ingresso a elementari e medie.

Giovedì si saprà il nome delle 10 scuole dove partirà la sperimentazione in Sardegna, ma dagli istututi è giunto un rifiuto. "Mancano i laboratori linguistici e di informatica e non abbiamo avuto il tempo di studiare i contenuti della riforma", afferma Anna Maria Sanna, dirigente del circolo didattico di Quartu Sant?Elena.

Anche sull'anticipo di un anno a scuola, i docenti e capi di istituto sardo dicono no perché, secondo loro, segnerebbe un ritorno ai nidi d?infanzia e alla famigerata maestra unica.

I sindacati alzano il tiro della contestazione con in mano i documenti espressi dai collegi dei docenti. Afferma Peppino Loddo, segretario provinciale CGIL scuola: "Cagliari respinge la sperimentazione con 88 no su 89 scuole, a Nuoro 9 su 11 hanno detto di no. A Sassari 25 su 27 hanno respinto la riforma, a Oristano, infine, 5 su 10 sono contrarie. Il direttore generale scolastico della Sardegna Arrmando Pietrella ha commentato: "E' un'occasione persa per quanti hanno immotivatamente deliberato per il no alla riforma Moratti". (cor)