ItaliaOggi-Sul tutor ora si cerca l'accordo
Sul tutor ora si cerca l'accordo Tutti fermi, senza contratto non c'è tutor a scuola che tenga. È 'opportuno' attendere la conclusione delle trattative relative all'articolo 43 dell'intesa...
Sul tutor ora si cerca l'accordo
Tutti fermi, senza contratto non c'è tutor a scuola che tenga. È 'opportuno' attendere la conclusione delle trattative relative all'articolo 43 dell'intesa nazionale, che prevede tra l'altro l'istituzione del docente tutor alle elementari e alle medie, prima di dare nuove indicazioni agli istituti scolastici sulla nuova figura. Il chiarimento è giunto la scorsa settimana nel corso dell'incontro a viale Trastevere tra il ministro dell'istruzione, Letizia Moratti, e Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda. Pare dunque superata l'ipotesi ventilata nei giorni scorsi di una nota ministeriale con la quale si invitavano le scuole, alla luce dell'autonomia, a sperimentare il tutor senza attendere la conclusione della trattativa.
I sindacati hanno ribadito che la disciplina professionale ed economica del tutor è materia prettamente contrattuale. Le direttive dal ministero possono essere date, ma solo dopo che Aran e sindacati avranno raggiunto un accordo sul versante normativo e retributivo.
Un'affermazione di principio che questa volta ha trovato il pieno accordo del ministro, che, pur ribadendo che il tutor è uno dei cardini della riforma provvista dalla legge n. 53/2003, ha sottolineato la volontà di procedere d'intesa con i sindacati. Il chiarimento non è andato però oltre: ancora nulla di fatto, e di deciso, sulla rigidità delle 18 ore di insegnamento settimanale del tutor, mentre sulle figure apposite per seguire i bambini delle materne iscritti prima dei tre anni d'età al tavolo contrattuale il ministro ha assicurato che sarà una ulteriore proposta rispetto all'atto di indirizzo. Il tavolo all'Aran riprenderà in settimana.