ItaliaOggi: Spuntano i diplomi tecnici
Sarà diploma di tecnico superiore la denominazione che assumerà il titolo conclusivo dei percorsi degli istituti tecnici superiori;
Sarà diploma di tecnico superiore la denominazione che assumerà il titolo conclusivo dei percorsi degli istituti tecnici superiori; diplomi che, insieme con i certificati di specializzazione tecnica superiore, costituiranno titolo valido per l'ammissione ai concorsi pubblici. Queste alcune delle novità contenute nei numerosissimi emendamenti al testo del disegno di legge Bersani (2272) approvati lo scorso 21 giugno dalla commissione istruzione della camera e che dovrebbero approdare in aula entro questa settimana. Un completamento, a due mesi dalla sua riconversione nella legge n. 40/07, del decreto Bersani-bis cui si deve l'introduzione dei poli tecnico-professionali al cui interno, però, risultano ancora poco chiari il ruolo e la strutturazione della nuova istruzione tecnica superiore. Resta insomma tutto da sciogliere il nodo che tiene ancora in tensione la transitorietà dei percorsi sperimentali triennali sino alla messa a regime dell'obbligo di istruzione con la apparente stabilità di quegli stessi percorsi se riferiti ai poli tecnico-professionali. Nello specifico, al comma 2 dell'art. 13 della legge 40/07, che recita testualmente: ´Fatta salva l'autonomia delle istituzioni scolastiche e nel rispetto delle competenze degli enti locali e delle regioni, possono essere costituiti, in ambito provinciale o sub-provinciale, poli tecnico-professionali tra gli istituti tecnici e gli istituti professionali, le strutture della formazione professionale accreditate ai sensi dell'articolo 1, comma 624, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e le strutture che operano nell'ambito del sistema dell'istruzione e formazione tecnica superiore denominate ”istituti tecnici superiori” nel quadro della riorganizzazione di cui all'art. 1, comma 631, della legge 27 dicembre 2006, n. 296'. Ma il comma 624 della legge finanziaria è appunto quello che regolamenta la prosecuzione dei percorsi triennali fino alla messa a regime dell'obbligo di istruzione. E non è tutto perché la stessa ´Istruzione tecnica superiore', al di là del fatto che sia stata definita dalla legge 40/70 parte integrante dei poli tecnico-professionali, resta ancora un'entità piuttosto vaga. E forse a darle maggiore consistenza potrebbero servire le disposizioni appena approvate in commissione cultura e destinate a valorizzarne i titoli in uscita.
Iaia Vantaggiato