ItaliaOggi: Sotto l'albero il pacco di Natale
La Gelmini scrive alle scuole: programmare le attività del 2010. Ma al buio, i soldi ancora non ci sono Nessuna certezza per le supplenze che sforano il tetto nazionale
Di Alessandra Ricciardi
Ci sono tante indicazioni, qualche sorpresa. E una grossa assenza. Che è ormai diventata tradizionale, come il panettone a Natale: alle scuole il dicastero di viale Trastevere non è ancora in grado di dire quanti soldi avranno in cassa per il prossimo esercizio di bilancio. Una programmazione quasi al buio, è quella che dunque chiede di fare il ministro dell'istruzione, Mariastella Gelmini, con la nota inviata in questi giorni di chiusura delle attività didattiche. Eppure il termine per l'approvazione del bilancio preventivo è già scaduto: era il 15 dicembre. Dal 1° gennaio c'è l'esercizio provvisorio: non si può spendere più di un dodicesimo, mese per mese, della spesa del 2009. Sempre che le uscite previste per il 2010 trovino un riscontro in quelle dell'anno precedente, altrimenti non si potranno eseguire. Com'è il caso dei progetti che non si ripetono da un anno all'altro.