ItaliaOggi-Sindacati: cambiare rotta

Sindacati: cambiare rotta

Crescono gli alunni, calano gli insegnanti. Negli ultimi quattro anni mentre l'organico dei docenti passava da quasi 756 mila unità a 736.500, in attuazione alle misure di contenimento della spesa previste dalle varie manovre finanziarie, gli studenti sono passati da 7,607 milioni a oltre 7,675 mln. Una contraddizione che non consente di soddisfare in modo adeguato le esigenze della popolazione studentesca. La protesta dei sindacati, che da tempo chiedono organici definiti sulla scorta della domanda di istruzione e formazione, è sfociata ieri in una manifestazione davanti al ministero dell'istruzione, a Roma. 'La previsione di 650 cattedre in più per il prossimo anno è la prova che lo stesso dicastero è consapevole dell'assoluta insufficienza degli organici stabiliti sulla scorta delle misure finanziarie. Ma è un'aggiunta che rappresenta una goccia nel mare delle necessità', spiega Enrico Panini, segretario della Cgil scuola e università. 'A un aumento della complessità del lavoro e delle responsabilità, l'amministrazione risponde in modo miope', ha aggiunto il leader della Cisl scuola, Francesco Scrima. 'È indispensabile un'inversione di tendenza per determinare il personale in modo coerente con il fabbisogno', chiede Massimo Di Menna, segretario della Uil scuola.