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ItaliaOggi: Segreterie e presidi in panne

È scattato l'obbligo di comunicare tutte le assunzioni ai centri per l'impiego.

06/03/2007
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ItaliaOggi

Protestano le scuole. I sindacati: serve correttivo

È scontro aperto tra sindacati e amministrazione scolastica sull'introduzione dell'obbligo, per le scuole, di comunicare ai centri per l'impiego l'assunzione dei supplenti e degli immessi in ruolo. Secondo i sindacati questo nuovo adempimento grava eccessivamente le segreterie scolastiche, già oberate da tanti altri oneri. In primo luogo, quello dell'individuazione dei supplenti. Una procedura già di per sé complicata e impegnativa, ora ulteriormente appesantita da nuovi adempimenti.
Ma l'amministrazione sta facendo orecchie da mercante e sta impartendo alle scuole disposizioni che non tengono conto delle proteste dei sindacati.

Cosa dice la Finanziaria

L'obbligo di comunicare le assunzioni ai centri per l'impiego discende dal comma 1180 della Finanziaria di quest'anno. Che prevede tale adempimenti per i datori di lavoro pubblici e privati. Il dispositivo, peraltro, prevede che questa comunicazione debba essere effettuata addirittura il giorno prima dell'assunzione.

Le richieste al welfare

E ciò ha indotto l'amministrazione scolastica a scrivere al ministero del lavoro per verificare l'esistenza della possibilità di ottenere condizioni meno gravose. Se del caso anche tramite la concessione di un esonero valido solo per le scuole. Il contenuto della lettera, peraltro, è stato portato a conoscenza degli uffici periferici unitamente all'impegno dell'amministrazione centrale a comunicare alle scuole i relativi sviluppi (nota 1° febbraio 2007).

Il diniego del lavoro

Il ministero del lavoro, però, non ha voluto sentire ragioni e ha negato l'esonero confermando le disposizioni della Finanziaria. Con un piccolo sconto sui termini di comunicazione delle assunzioni: anziché il giorno prima, il termine è stato spostato al giorno dopo o al primo giorno utile (nota 20 febbraio 2007).

Tale soluzione, secondo il dicastero di viale Trastevere, recepisce alcune osservazioni avanzate dallo stesso ministero sui possibili pregiudizi che potevano ostacolare l'attività amministrativa delle scuole in presenza di un' applicazione troppo rigida delle disposizioni. E, sempre secondo viale Trastevere, garantisce le finalità della norma senza, tuttavia, gravare eccessivamente sulla funzionalità delle istituzioni scolastiche.

Le condizioni precedenti

Il ministero del lavoro, peraltro, con la nota del 14 febbraio scorso aveva disposto che il termine per inviare la comunicazione di assunzione sarebbe scaduto alle ore 24 del giorno precedente l'inizio del rapporto di lavoro. E che per inizio del rapporto di lavoro doveva intendersi la data da cui sarebbe decorso l'obbligo della prestazione lavorativa e l'obbligo della remunerazione. Secondo il ministero, dunque, la data di comunicazione avrebbe dovuto essere antecedente a quella di effettivo inizio della prestazione lavorativa.

E se l'ultimo giorno utile fosse caduto in un giorno festivo non si sarebbe potuto far valere la regola della proroga automatica del termine al giorno successivo, poiché ciò sarebbe servito non a differire un termine ma a vanificarne la finalità, dal momento che la comunicazione non sarebbe stata più preventiva. In questi casi, dunque, la comunicazione avrebbe potuto essere fatta in un giorno precedente non festivo, ovvero nel giorno festivo con gli strumenti disponibili.

Le difficoltà delle segreterie

Detta in questi termini, la nuova disciplina avrebbe creato enormi difficoltà alle scuole, che si sarebbero trovate nella impossibilità di adempiere agli obblighi fissati nella Finanziaria. Non di rado, infatti, gli incarichi di supplenza vengono conferiti sulla base di semplici comunicazioni telefoniche. E talvolta gli interessati rinunciano agli incarichi senza prendere servizio. Specie se, nel frattempo, ricevono proposte più convenienti. Ciò vuol dire che, se il ministero del lavoro non avesse concesso questa deroga, le scuole si sarebbero trovate nella situazione paradossale di effettuare adempimenti potenzialmente nulli ogni qualvolta avessero anticipato la comunicazione rispetto alla presa di servizio.


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