FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3822727
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » ItaliaOggi: Scuola sul piede di guerra

ItaliaOggi: Scuola sul piede di guerra

La reazione più furiosa è stata quella della scuola. Non ci ha visto più Enrico Panini, segretario della Cgil scuola, quando sono trapelati i tagli che sarebbero stati inseriti in Finanziaria

27/09/2006
Decrease text size Increase text size
ItaliaOggi

di Alessandra Ricciardi

La reazione più furiosa è stata quella della scuola. Non ci ha visto più Enrico Panini, segretario della Cgil scuola, quando sono trapelati i tagli che sarebbero stati inseriti in Finanziaria. ´Inaccettabili, così si va allo sciopero', ha esordito il leader della Cgil nell'incontro con il premier Romano Prodi e il ministro della pubblica istruzione, Beppe Fioroni. Seguito a ruota da tutti gli altri sindacati (Cisl e Uil scuola, Snals e Gilda), che compatti hanno denunciato una Finanziaria ´che fa macelleria sociale' annunciando l'astensione generale dal lavoro di oltre un milione di dipendenti pubblici, tanti quanti ne lavorano nel settore. Nel pomeriggio la smentita: del ministero dell'economia prima (´quella bozza è superata') e dell'istruzione dopo (´quei tagli non ci appartengono'). A far infuriare i sindacati, l'innalzamento del rapporto alunni/docenti che passerebbe da 1/10 a 1/12 entro il 2012/2013, con un taglio stimato di circa 7 mila classi; la soppressione di ogni deroga al numero di docenti di sostegno per l'handicap e l'innalzamento dell'attuale rapporto di 1 docente per ogni 138 alunni con un rapporto di un prof. ogni 168 alunni; la riduzione del numero di classi anche nelle scuole con più indirizzi, l'abolizione dell'organico funzionale (e dunque della possibilità per le scuole di chiedere più docenti in base all'effettivo fabbisogno registrato a inizio anno). Infine, il taglio del 6%, entro un anno, delle piante organiche dei collaboratori e degli assistenti amministrativi. ´Ci attendavamo un piano di investimenti su contratto, assunzioni e obbligo scolastico, che segnasse un netto cambio di rotta rispetto al passato', spiega Panini, ´questa Finanziaria è tutt'altro'. Un richiamo a rispettare gli impegni assunti nel programma elettorale giunge dalla Cisl scuola di Francesco Scrima. Duro anche il segretario generale della Uil scuola, Massimo Di Menna: ´Così la categoria sciopera'. Che il settore è pronto a dare battaglia lo confermano anche lo Snals guidato da Marco Nigi e la Gilda. A dar man forte alle organizzazioni sindacali, sono scesi in campo tanti esponenti della stessa maggioranza: Italia dei valori, Verdi, Rifondazione comunista, Comunisti italiani, ma anche Ds e Margherita. Tutti pronti a disconoscere quella bozza di Finanziaria


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL