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Presidi di facoltà.

Ddl docenti, il giudizio è negativo

Giudizio negativo del coordinamento delle conferenze dei presidi di facoltà sul disegno di legge di riforma dello stato giuridico della docenza approvato dall'assemblea di Montecitorio. A fare il punto della situazione una riunione del coordinamento al termine della quale è stato ribadito che 'il giudizio negativo dei presidi di facoltà è argomentato e non pregiudiziale' e che 'il risultato degli aggiustamenti successivi finisce per essere persino contraddittorio con il testo di partenza, e rende comunque implausibili gli sforzi di apertura su un testo radicalmente compromesso'. Rassicurazioni sulla modifica del contestato testo sono giunte dal ministro dell'università, Letizia Moratti, durante la sua audizione alla commissione istruzione del senato. Il governo, ha spiegato il ministro, è disponibile a modificare il provvedimento accogliendo gran parte delle richieste formulate da Crui e Cun 'in relazione a criticità della disciplina e nella condivisione dei principi di equità, di merito e di rigore', e ha ricordato che le risorse destinate complessivamente alle università sono aumentate di quasi un miliardo di euro l'anno in rapporto al 2001.