FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3798005
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » ItaliaOggi- Moratti contestata dai ciellini

ItaliaOggi- Moratti contestata dai ciellini

Meeting Cl. Moratti contestata dai ciellini L'edizione 2005 del meeting riminese di Comunione e liberazione potrebbe aver segnato la fine del lungo idillio tra il movimento giovanile...

30/08/2005
Decrease text size Increase text size
ItaliaOggi

Meeting Cl.

Moratti contestata dai ciellini

L'edizione 2005 del meeting riminese di Comunione e liberazione potrebbe aver segnato la fine del lungo idillio tra il movimento giovanile cattolico fondato da don Giussani, alla cui guida è ora subentrato Julian Carròn, e Letizia Moratti. Dal palco dell'auditorium, di fronte ad una platea di oltre 7 mila persone, tra studenti, docenti e dirigenti scolastici, Giorgio Pontiggia, direttore della fondazione Sacro Cuore, uno degli esponenti più autorevoli e ascoltati dell'associazionismo scolastico che fa riferimento a Cl, si è lanciato in un affondo contro la riforma Moratti, sino a rivalutare l'operato del suo predecessore, il ministro diessino Luigi Berlinguer: 'Stanno preparando una scuola che forse è peggiore di quella che lasciamo', ha affermato senza mezzi termini. Le critiche di Pontiggia si appuntano in particolare sui decreti attuativi della riforma e bersagliano in particolare quelli relativi al secondo ciclo e alla formazione degli insegnanti. La platea, se negli anni scorsi aveva tributato ovazioni a non finire alla responsabile del ministero dell'istruzione, ha sottoscritto rumorosamente l'accusa di Pontiggia. Un'accusa ribadita subito dopo, sia pure con toni più cauti e diplomatici, dal presidente della Compagnia delle Opere Educative (Coe) Franco Nembrini. Rivolgendosi direttamente alla sottosegretaria Valentina Aprea, Nembrini ha auspicato che 'a nuova riforma non si distacchi, nel corso dell'iter dei decreti attuativi, dagli obiettivi originari'. Alle origini dei malumori ciellini nei confronti del ministero dell'istruzione, c'è anche, se non soprattutto, l'accusa che il governo non abbia mantenuto gli impegni presi in materia di parificazione scolastica. Capitolo che per Cl resta al primo posto. Non a caso proprio dal meeting di Rimini è partito un appello di fine legislatura firmato da molte associazioni rappresentanti della scuola non statale (tra le altre Agesc, Fidae e Coe) oltre che da singoli esponenti del mondo culturale e cattolico. La richiesta è secca: realizzazione immediata, prima delle elezioni politiche del 2006, di alcuni interventi sostanziali a favore della parificazione tra scuole pubbliche e private. Primi fra tutti quelli finanziari.


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL

Nonno, cos'è il sindacato?

Presentazione del libro il 5 novembre
al Centro Binaria di Torino, ore 18.

SFOGLIALO IN ANTEPRIMA!