ItaliaOggi: Istituti tecnici a corto di bidelli
Gli effetti a decorrere dal prossimo anno del decreto sull'assegnazione del personale Ata
Di Franco Bastianini
I collaboratori scolastici tra i più tartassati dalla manovra
Lo schema di regolamento predisposto dal ministro dell'istruzione e approvato dal consiglio dei ministri (si veda IO di martedì scorso) non lascia spazio a interpretazioni diverse: a conclusione del triennio 2009-2011, la riduzione complessiva del personale Ata dovrà risultare pari al 17% della consistenza numerica delle dotazioni organiche determinate per l'anno scolastico 2007/2008 (il testo è sul sito: www.italiaoggi.it).Per tale ultimo anno scolastico l'organico era stato determinato in 252.661 unità. A conclusione del trienni 2009-2011 l'organico nazionale dovrà, pertanto, risultare essere di 209.788 unità, con una riduzione complessiva di 42.873 unità. La quota di riduzione prevista per l'anno scolastico 2009-2010 si aggirerà tra le 15 e le 16 mila unità, la maggior parte delle quali sarà costituita dai collaboratori scolastici. Per conseguire la riduzione voluta dal legislatore, lo schema di regolamento individua criteri e parametri diversi da quelli fino ad oggi utilizzati per determinare la dotazione organica di ogni singolo istituto scolastico. I nuovi criteri e parametri incideranno negativamente soprattutto nella determinazione dell'organico minimo degli istituti tecnici e professionali, degli istituti d'arte e dei licei artistici. Incideranno meno, ma sempre in misura notevole, anche per la determinazione dell'organico di base delle altre scuole. Non avranno, invece, alcuna particolare incidenza nella determinazione dell'organico delle istituzioni rientranti nella terza categoria. Lo schema di regolamento non si limita, tuttavia, a disporre la revisione dei criteri e dei parametri per la definizione delle dotazioni organiche per personale Ata. Interviene, infatti, anche in materia di utilizzazione degli assistenti tecnici a disposizione, di conferimento delle supplenze e di costituzione dei posti di organico per i profili professionali di coordinatore amministrativo e di coordinatore tecnico dell'Area C di cui alla tab. A annessa al contratto 2006-2009. Le scuole aventi diritto ad un posto in organico del profilo dell'Area C.Il posto in organico del profilo professionale di coordinatore amministrativo, si legge nello schema di regolamento, sarà costituito nelle istituzioni scolastiche ed educative nelle quali i posti di organico degli assistenti amministrativi sono in numero superiore a quattro unità. Quello del profilo di coordinatore tecnico sarà costituito nelle predette istituzioni scolastiche, per ogni gruppo di quattro posti di organico di assistente tecnico relativo alla medesima tipologia di laboratorio. Nella scuola, per ogni posto di organico costituito per i profili della Area C, sarà ridotta di un posto la dotazione organica, rispettivamente del profililo professionale di assistente amministrativo e di assistente tecnico.L' effettiva attivazione dei posti in organico dell'Area C decorrerà dall'anno scolastico 2010-2011 e sarà disposta progressivamente a partire dalle istituzioni scolastiche con il maggior numero di posti in organico, rispettivamente, degli assistenti amministrativi e degli assistenti tecnici.