ItaliaOggi: Deleghe, Bastico pigliatutto
Ha fatto l'en plein, Mariangela Bastico. Il consiglio dei ministri di giovedì scorso ha definito le deleghe dei viceministri
Ha fatto l'en plein, Mariangela Bastico. Il consiglio dei ministri di giovedì scorso ha definito le deleghe dei viceministri. E la Bastico, all'istruzione, ha portato via in un colpo solo le deleghe che con il precedente esecutivo erano di due sottosegretari, Valentina Aprea e Maria Grazia Siliquini. Se Letizia Moratti si era riservata la delega per l'università, ora che il ministero è stato scisso Beppe Fioroni pare intenzionato a non tenere per sé nessuna competenza esclusiva. E così ha affidato all'ex assessore regionale all'istruzione per l'Emilia Romagna, donna di ferro del movimento regionale anti-Moratti, la competenza su ordinamenti, curricoli scolastici, obbligo scolastico e formativo; istruzione post secondaria, educazione e istruzione permanente degli adulti; valorizzazione dell'autonomia scolastica; rapporti con le regioni in materia di istruzione; stato giuridico ed economico del personale della scuola; formazione e reclutamento del personale della scuola; tematiche relative al rapporto fra titoli di studio e accesso al lavoro e alla professioni; organizzazione degli uffici scolastici regionali. L'unica delega non espressamente assegnata è quella sulla gestione delle scuole private e il relativo sistema di finanziamento. Sarà sempre il viceministro Bastico a partecipare alle riunioni della Conferenza stato-regione e alla Conferenza unificata, per le materie di competenza. Questa settimana Fioroni dovrebbe definire le competenze anche dei sottosegretari, Letizia De Torre e Gaetano Pascarella. Per quest'ultimo si profila una delega speciale per il Mezzogiorno.