ItaliaOggi: Bersani III decapitato

È stato approvato dalla commissione istruzione della camera, lo scorso 27 luglio, il testo definitivo del disegno di legge relativo alle «misure urgenti in materia di istruzione» (Bersani-ter) dopo le pesanti modifiche richieste dalla Commissione bilancio, e apportate. Un via libera non definitivo poiché la maggioranza è già pronta, al momento della calendarizzazione del testo prevista per settembre, a presentare nuovi emendamenti. Il botta e risposta tra le due commissioni riguarda in primo luogo la subordinazione dell'attuazione del tempo pieno al rispetto della dotazione complessiva dell'organico di diritto determinata con decreto del ministero della pubblica istruzione di concerto col ministero dell'economia. Certa sin d'ora la replica della maggioranza in Commissione istruzione: il tempo pieno dovrà essere modulato tenendo conto dei limiti dell'organico complessivo e non solo di quello di diritto. Tra i punti più spinosi anche il rinvio a data da definirsi - c'è chi parla addirittura della Finanziaria 2008 - della cancellazione della Tarsu per le scuole e dell'esenzione Iva per tutti gli acquisti di beni e servizi destinati alla didattica.
Misure approvate in prima istanza dalla commissione istruzione e poi cassate dalla commissione bilancio che ha lamentato l'assenza di adeguate coperture finanziarie. All'ultimo punto, la copertura dei debiti delle scuole: 380milioni stornati dalla Bilancio ma già recuperati in parte grazie al tesoretto. Quanto al resto, assicurano dalla commissione istruzione, ci penseremo con la prossima Finanziaria.

Clementina Colombo