Italia Oggi - Scuola primaria, via ai nuovi testi

Le indicazioni in un decreto del ministruzione

Scuola primaria, via ai nuovi testi

La riforma Moratti debutta nella scuola primaria. Dal prossimo anno i testi della ex elementare dovranno essere adeguati ai nuovi contenuti previsti dalle legge n. 53/2003 e dalle relative indicazioni di studio, a partire dall'insegnamento dell'inglese. Il tetto di spesa, però, non potrà cambiare. Il ministero dell'istruzione ha aperto anche ai testi unici divisi in più fascicoli, a patto che si mantenga inalterato il prezzo finale di copertina. Le indicazioni sono contenute nel decreto ministeriale del 12 maggio scorso, che ha confermato per il prossimo anno scolastico in 142 euro la spesa per i cinque anni delle ex elementari.
Per gli acquisti effettuati a carico del ministero stesso e degli enti locali, è previsto un sconto 'non inferiore allo 0,25% sul prezzo di copertina'.

La dotazione libraria degli alunni della scuola di base si compone di un libro per la prima classe, di tre sussidiari, di un testo per lo studio dell'inglese e di un altro per la religione cattolica.

Il decreto, negli allegati tecnici, puntualizza come dovranno essere realizzati alla luce del debutto della riforma della scuola.

La legge n. 53/2003, e il relativo decreto attuativo, n. 59/2004, prevede infatti l'avvio dello studio della lingua inglese sin dalla prima classe e la riorganizzazione dell'intero quinquennio: il primo anno sarà di raccordo con la scuola dell'infanzia, seguirà un biennio di graduale avvio all'articolazione dei saperi, con un secondo biennio di 'progressiva sistemazione dei saperi nelle discipline'. I testi dovranno essere scritti tenendo conto della necessità di facilitare lo studio anche in ambito familiare. Il decreto precisa anche il numero di pagine massime per volume, dalle 32 dell'inglese della prima classe alle 320 del sussidiario della quinta. Ogni libro è previsto in volume unico. Le case editrici potranno però presentare anche libri in più fascicoli. Scelta che il dicastero guidato da Letizia Moratti sollecita in particolare per il sussidiario delle discipline: uno per storia e per geografia, l'altro per matematica e scienze. La condicio sine qua non è che il prezzo finale non sia superiore a quello di un volume unico. Il dicastero di viale Trastevere si premura di sollecitare le case editrici ad assicurare 'la massima perfezione tecnica' e ad adottare 'scelte comunicative idonee a facilitare la migliore fruizione da parte dell'alunno in relazione all'età e allo sviluppo del percorso formativo'.