Italia Oggi-Iscrizioni, la carta del Tar
Iscrizioni, la carta del Tar I sindacati giocano anche la carta del ricorso amministrativo per bloccare l'avvio della riforma Moratti a partire dal prossimo anno. Cgil, Cisl e Uil hanno deposi...
Iscrizioni, la carta del Tar
I sindacati giocano anche la carta del ricorso amministrativo per bloccare l'avvio della riforma Moratti a partire dal prossimo anno. Cgil, Cisl e Uil hanno depositato la scorsa settimana un ricorso unitario al Tar Lazio nel quale chiedono l'annullamento della circolare n. 2 del 13 gennaio scorso, con la quale il ministero dell'istruzione dava disposizioni per le preiscrizioni per il prossimo anno scolastico, da chiudersi entro il 31 gennaio. Una circolare, accusano i sindacati, che è stata emanata prima dell'approvazione definitiva del decreto legislativo di prima attuazione della riforma dei cicli, e dunque nella quale si fa riferimento a presupposti normativi al momento aleatori. I genitori, insomma, avrebbero iscritto i propri figli a una scuola che, fino a venerdì scorso, data di approvazione a parte del consiglio dei ministri del decreto Moratti, non esisteva.
E il via libera del cdm, sempre secondo i sindacati, non farebbe venir meno l'illegittimità della circolare. Dal punto di vista formale, infatti, le iscrizioni fatte prima del 23 gennaio sarebbero state presentate in un regime viziato dalla carenza della necessaria normativa, dal nuovo pacchetto del tempo pieno alla possibilità di far entrare anticipatamente i figli alle elementari, dal tutor alla scelta dell'offerta formativa, alla nuova organizzazione del lavoro.
'Ma la circolare ministeriale impugnata deve essere censurata non solo in quanto è stata adottata in attuazione di un decreto legislativo ancora in corso di formazione, ma anche in quanto dette prescrizioni sono del tutto illegittime oltre che illogiche in un sistema pubblico di istruzione, sia avuto riguardo all'orario scolastico, sia alle modalità di organizzazione del sistema scolastico stesso'.