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Italia Oggi-Aprea-La formazione è ko.-Assenti gli scambi con le imprese

La formazione è ko. Assenti gli scambi con le imprese Aprea: dal 2005 sarà attiva l'alternanza scuola-lavoro Dal 2005 sarà attiva l'alternanza scuola lavoro. Sempre dal prossimo anno, inoltre, d...

06/05/2004
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ItaliaOggi

La formazione è ko.
Assenti gli scambi con le imprese
Aprea: dal 2005 sarà attiva l'alternanza scuola-lavoro
Dal 2005 sarà attiva l'alternanza scuola lavoro. Sempre dal prossimo anno, inoltre, dovrebbero partire le cosiddette passerelle, che consentiranno ai giovani di passare dal sistema scolastico a quello professionale e viceversa. Lo ha annunciato il sottosegretario all'istruzione, VaIentina Aprea, nel corso dì un confronto a Milano tenutosi la scorsa settimana, con il sottosegretario al welfare, Maurizio Sacconi sulle interazioni tra le riforme della scuola e del lavoro

L'Aprea ha puntato il dito contro l'eccessiva scolarizzazione della formazione professionale italiana, Quest' ultima è scelta dal 60% degli under 18 che continuano a studiare e si svolge esclusivamente sui banchi di scuola. L'assenza di scambi con le imprese sarebbe, ha detto l'Aprea la causa principale degli alti tassi di disoccupazione.

Secondo un rapporto presentato dal ministero dell'istruzione, l'alternanza tra istruzione, anche professionale, e impresa, è in uso in paesi come la Svizzera (la sceglie quasi il 57% degli studenti del canale tecnico), seguita dalla Danimarca (52,5%), Germania (quasi 49%), Francia (a quota 20%), Finlandia e Spagna.

Un sistema che, argomenta il dicastero di viale Trastevere, serve a preparare meglio gli studenti rispetto alle esigenze delle imprese e a sottrarli dall'inattività, ossia alla condizione di non stu­diare e non lavorare. In Italia, gli studenti tra i 15 e i 19 anni, alle prese con gli studi, non svolgono nessuna attività lavorativa. In questa stessa fascia d'età, inoltre, quasi il 35% non studia, e non lavora. Il rapporto fotografa una situazione analoga per gli studenti della fascia 20/24 anni: il 20% è inattivo. L'Italia è anche il paese in cui ci vuole più tempo per passare alla vita lavorativa piena, ossia senza formazione: 11 anni. 1l 45% degli occupati, inoltre, svolge un lavoro che non corrisponde alla formazione ricevuta. Dal 2005 dovrebbe partire l'inversione di tendenza: 300 mila giovani formati in alternanza è l'obiettivo del Miur in tre anni. E intanto, grazie alla legge Bigi, i giovani che fanno apprendistato senza una qualifica dovranno essere formati dalle imprese anche su tematiche di carattere generale.


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