ISTRUZIONE/ PARTE DOMANI LA "CAMPAGNA MONDIALE PER L'EDUCAZIONE"

19 aprile 2004
ISTRUZIONE/ PARTE DOMANI LA "CAMPAGNA MONDIALE PER L'EDUCAZIONE"
18/04/2004 - 13:05
Indetta da sindacati scuola e organizzazioni non governative

Roma, 18 apr. (Apcom) - "L'educazione è un diritto umano fondamentale e la condizione per vivere liberi e dignitosamente". Con questo slogan prende il via domani la settimana della "Campagna mondiale per l'educazione", indetta da una larga coalizione di sindacati degli insegnanti della scuola e di organizzazioni non governative operanti nel settore dello sviluppo. "Oggi 115 milioni di bambini nel mondo sono privati del diritto all'educazione e un adulto su tre è analfabeta - si legge nel comunicato unitario emesso dai promotori - e la Campagna mondiale per l'educazione ha per obiettivo di assicurare a tutti il diritto all'educazione attraverso pressioni pubbliche affinché tutti i governi e la comunità internazionale realizzino la loro promessa di fornire un'educazione di qualità, pubblica, gratuita ed obbligatoria per tutti, in particolare per i bambini lavoratori, le donne e le persone svantaggiate".

L'iniziativa, che riguarderà 180 Nazioni, anche attraverso il coinvolgimento dell'ente "Internazionale dell'educazione", ha preso corpo a partire dall'aprile del 2000, quando i Capi di Governo di 185 Paesi si sono riuniti a Dakar, in Senegal, impegnandosi a garantire il diritto all'educazione per tutti i bambini del mondo entro il 2015. In quell'occasione i paesi dell'OCSE presero anche l'impegno di destinare lo 0,7% del loro prodotto nazionale lordo agli aiuti ai paesi in via di sviluppo. "In questi anni ben poche di queste promesse sono state mantenute - spiegano sempre gli organizzatori dell'evento, che si concluderà il 25 aprile -: il flusso totale di aiuti diretto ai paesi in via di sviluppo è diminuito nel corso degli anni passati e gli aiuti bilaterali per l'istruzione sono scesi in misura maggiore".

La settimana mondiale d'azione, giunta al quarto anno, vuole ricordare l'anniversario della firma di questo impegno di Dakar e mantenere "una pressione pubblica sui governi e le agenzie intergovernative affinché realizzino il progetto di una scuola di qualità per tutti i bambini e le bambine, in modo particolare per gli appartenenti alle minoranze etniche, i bambini lavoratori, i rifugiati, i bambini dei paesi in guerra, i diversamente abili". La campagna mondiale invita tutti a riflettere sulla condizione infantile: "in modo particolare impegna le organizzazioni sindacali e tutti coloro che hanno a cuore l'educazione a sollecitare i governi e le agenzie intergovernative a rispettare gli impegni presi, ad aumentare le risorse da destinare ai paesi in via di sviluppo e a semplificare le procedure per gli aiuti e la cooperazione".

All'iniziativa hanno dato pieno appoggio i sindacati confederali di Cgil, Cisl e Uil scuola inviando, tra l'altro, anche una nota unitaria al Presidente del Consiglio nella quale "si sollecita un maggiore impegno del nostro Paese sui temi della cooperazione nel campo dell'educazione". Chiunque volesse può inviare un messaggio sul tema della formazione educativa direttamente al Presidente della Repubblica o al Capo del Governo attraverso il sito www.campaignforeducation.org.