Inutili rompicapi che non scelgono i migliori
Negli Stati Uniti per essere ammessi ad una scuola di medicina bisogna aver fatto bene il liceo e serve una lettera di raccomandazione degli insegnanti del liceo
di Giuseppe Remuzzi
Che Noam Chomsky sia stato o meno senatore del Governo degli Stati Uniti è irrilevante per chi voglia essere medico. E poi, è vero che il riassorbimento del glucosio avviene nel tubulo prossimale e non nella capsula di Bowman o nell’ansa di Henle, ma non c’era bisogno che i ragazzi lo sapessero adesso, avranno sei anni di tempo per impararlo. I test di matematica e fisica erano facili, ma le «quattro partite a carte a casa dei nonni di quattro bambini con il premio in caramelle» e altre cose del genere sono rompicapi senza senso. Chi ha fatto bene il liceo ce la farà comunque ma ce la faranno anche i professionisti del quiz, quelli che hanno puntato tutto su Alpha Test. Negli Stati Uniti per essere ammessi ad una scuola di medicina bisogna aver fatto bene il liceo e serve una lettera di raccomandazione (ma non fraintendetemi, si tratta di una lettera con cui gli insegnanti del liceo ti «raccomandano» perché conoscono il tuo valore e pensano che potresti essere la persona giusta). Poi devi saper scrivere di te stesso e delle tue motivazioni, e infine c’è «l’intervista»; insomma ci si parla a questi ragazzi, li si vuole conoscere, sapere se sono disponibili a studiare sempre per tutta la vita, se sanno mettere in rapporto tra loro fenomeni diversi e trovarci un filo conduttore, se sono portati a parlare con gli ammalati e ad ascoltarli e se avranno la forza di stare vicino a chi soffre e a chi muore. Quasi nove su dieci di quelli che ieri hanno fatto il test resteranno fuori. Qualcuno di loro avrebbe potuto essere un bravo medico. Ma noi che non diamo alcun valore al voto di maturità e fondiamo tutto sui quiz dei libri di Alpha Test non lo sapremo mai.