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IL Tirreno-Tagli alle attività di elementari e materna

Tagli alle attività di elementari e materna Stop ai finanziamenti per educazione alimentare e corsi di psicomotricità ...

15/03/2005
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Il Tirreno

Tagli alle attività di elementari e materna
Stop ai finanziamenti per educazione alimentare e corsi di psicomotricità


PIOMBINO. Una serie di tagli alle attività alle scuole XXV Aprile, Dante Alighieri e Rodari viene denunciata dalle insegnanti delle terze classi alle elementari e da quelle della materna.
"All'inizio dell'anno scolastico - spiegano - la Asl 6 ha presentato al primo Circolo didattico un pacchetto-proposta di interventi estremamente qualificati sia per i bambini sia per i docenti. Le adesioni sono state molte, poiché è già conosciuta la qualità e la preparazione degli esperti e degli animatori messi a disposizione delle classi".
Il problema, seguendo il racconto delle insegnanti, viene fuori a metà anno, quando si scopre "che alcuni interventi non saranno più attuati perché sono stati tagliati i finanziamenti messi a disposizione dell'azienda proponente".
Così è stato comunicato alle insegnanti "che l'attività di psicomotricità per i bambini della scuola dell'infanzia e, contemporaneamente corso di formazione per le insegnanti, non potrà essere portato a termine. Stessa cosa accadrà per l'educazione alimentare, sarà presente l'esperta, ma non gli animatori".
"Con la riforma - dicono le insegnanti - la scuola pubblica ha subìto notevoli tagli dal punto di vista economico e questo ha comportato l'impossibilità di gestire progetti di esperti esterni che hanno costi non sopportabili per le magre finanze messe a disposizione. Ora la stessa cosa sta accadendo anche nella sanità e le prime conseguenze le subiscono i soggetti più deboli, cioè i bambini che, secondo la nuova normativa, dovrebbero crescere anche attraverso tutta una serie di "educazioni" per le quali niente sarebbe più qualificante che la presenza di esperti e non di docenti tipo "so tutto io, faccio tutto io"".
Le insegnanti dicono di "comprendere le motivazioni espresse dalla Asl e, contemporaneamente, vorremmo esprimere il nostro disagio nel dover subire, insieme agli alunni e alle famiglie, le conseguenze di una politica scolastica che, invece di incentivare e utilizzare finanziamenti tesi a qualificare la scuola pubblica, la stanno sempre più dequalificando".


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