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Il Tirreno-Pisoia-Le materne saranno fuori norma

Pagina 5 - Pistoia Le materne saranno fuori norma L'allarme di S.Marcello: la riforma Moratti ci taglia fuori LEONARDO NESTI ...

29/04/2004
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Il Tirreno

Pagina 5 - Pistoia
Le materne saranno fuori norma
L'allarme di S.Marcello: la riforma Moratti ci taglia fuori
LEONARDO NESTI


SAN MARCELLO. Con la riforma Moratti le scuole materne della montagna pistoiese sono fuori norma. È il grido d'allarme lanciato dal vice sindaco ed assessore all'istruzione del Comune di San Marcello Francesco Filoni che durante la seduta aperta del consiglio comunale che si è svolta nei locali della scuola media di San Marcello ha parlato dei problemi creati alle istituzioni locali dalla riforma dell'istruzione pubblica. Con il Comune in difficoltà a garantire i servizi.
La riforma che entrerà in vigore dal prossimo settembre introduce delle novità per il mondo della scuola. A cominciare da quella della possibilità per i bambini di due anni e mezzo di iscriversi alla scuola materna. Nel contempo la riforma costringe di fatto i Comuni a adeguare le strutture delle scuole per l'infanzia, dotandole di fasciatoi ed altri servizi per andare incontro alle esigenze dei bambini più piccoli.
"Il Governo - ha detto il vice sindaco Francesco Filoni - da una parte taglia i trasferimenti ai Comuni, anche per quest'anno avremo il 4,6% di risorse in meno, dall'altra ci impone una serie di norme, che fra l'altro non sono neanche ben specificate. A partire da settembre le nostre scuole materne, nonostante tutti gli sforzi che compiamo per l'istruzione pubblica, saranno di fatto fuori norma. Così come, molto probabilmente, lo saranno tutte le materne".
Al centro della polemica anche la contestatissima riforma del tempo prolungato che, secondo Filoni, trasforma il doposcuola in un parcheggio con una formula che non prevede forme di continuità. Per questo il vicesindaco lancia anche una proposta dal sapore della provocazione.
"A questo punto - dice Filoni - si potrebbe anche chiudere la mensa. Così facendo il Comune risparmierebbe 46mila euro. Ovviamente è una provocazione, ma sarebbe del tutto in linea con quanto predisposto dal Governo che non riconosce il valore di educazione alimentare del servizio mensa".
Durante la seduta, alla quale hanno anche partecipato rappresentanti del mondo sindacale e delle istituzioni scolastiche è emerso anche il timore che con le nuove disposizioni emanate l'istituto comprensivo della montagna, che raccoglie tutte le scuole, dalla materna al superiore, dei comuni di San Marcello, Piteglio, Cutigliano ed Abetone, possa arrivare a perdere parte della propria autonomia.


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