Il Tirreno-Pisa-I docenti incrociano le braccia
I docenti incrociano le braccia Venerdì si ferma per tutta la giornata anche il mondo della scuola ANDREA PANTANI ...
I docenti incrociano le braccia
Venerdì si ferma per tutta la giornata anche il mondo della scuola
ANDREA PANTANI
PISA. Anche il mondo della scuola, dell'università, della ricerca si fermerà venerdì in occasione dello sciopero nazionale dei lavoratori indetto da Cgil, Cisl e Uil. Incroceranno le braccia, per l'intero arco della giornata, isegnanti, assistenti, professori delle scuole di tutta la provincia, più docenti e ricercatori dell'ateneo pisano. Questo per contrastare, a detta degli esponenti sindacali pisani dei settori scuola e università, le politiche scellerate del governo riguardanti il mondo dell'istruzione.
"La condizione degli atenei e degli enti di ricerca italiani è gravissima - ha dichiarato ieri, nella sede provinciale della Cgil, in viale Bonaini, Daniela Fabbrini, della Cgil Snur -. Stanno cercando di soffocare l'autonomia attraverso i tagli ai finanziamenti, attraverso il blocco delle assunzioni, la mancanza di rinnovo dei contratti, i decreti di riforma degli enti di ricerca e il disegno di legge delega dello stato giurido dei docenti universitari".
I decreti di riforma degli enti di ricerca e il disegno di legge delega dello stato giuridico della docenza universitaria, ha detto ancora Fabbrini, portano una sempre maggior precarietà, con il blocco delle assunzioni per un periodo di sei-dieci anni.
Stessa preoccupazione per il mancato rinnovo degli organici nel mondo della scuola l'ha espressa Filippo Cossidente, della Cgil scuola, che ricordato come le "quindicimila assunzioni previste nei prossimi anni, sbandierate dal ministro Letizia Moratti, non sono che l'attuazione di una direttiva prevista dal precente Governo di centrosinistra".
Nei prossimi giorni la mobilitazione prevede, oltre allo sciopero e alla partecipazione alla manifestazione di venderdì 26 marzo, che inizierà alle 9 in piazza Sant'Antonio a Pisa, varie assemblee all'interno dell'Università di Pisa (oggi dalle 9 alle 11 nell'aula A1 del Polo didattico Fibonacci), della Normale (oggi dalle 11,30 alle 13 nell'aula Bianchi), del Cnr (domani dalle 11 alle 12 nell'aula 27). A tutte le assemblee parteciperanno i segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil. Infine, gli studenti di Univesità antagonista hanno organizzato per domani una tavolta rotonda sul tema "Il precariato nell'università e nel mondo de lavoro" che si svolgerà a Scienze Politiche alle 16.45 cui, tra gli altri, parteciperà anche il prof. Paolo Barrucci dell'ateneo di Lecce. E Università antagonista aderisce allo sciopero del 26 con ritrovo alle 9 alle logge dei Banchi per chiedere il ritiro del decreto Moratti.