Il Tempo - Sì" alla Moratti da Ccd-Cdu In classe a 5 anni e 10 mesi
Sì" alla Moratti da Ccd-Cdu In classe a 5 anni e 10 mesi *...*...* ACCORDO raggiunto tra Ccd-Cdu e il ministro Moratti: da settembre si potrà andare a scuola anche prima dei 6 ann...
Sì" alla Moratti da Ccd-Cdu In classe a 5 anni e 10 mesi
*...*...*
ACCORDO raggiunto tra Ccd-Cdu e il ministro Moratti: da settembre si potrà andare a scuola anche prima dei 6 anni. Il limite dell'ingresso anticipato è stato fissato a 5 anni e 10 mesi, e non a 5 anni e mezzo, almeno in prima applicazione della legge. Il contenuto dell'intesa è stato illustrato dal capogruppo del Ccd-Cdu alla Camera Luca Volontè e da Beniamino Brocca, vero protagonista dei colloqui con il ministro dell'Istruzione dopo la pausa di riflessione chiesta proprio dai ministri del Biancofiore al termine del Consiglio dei ministri che aveva esaminato la riforma Moratti. Il Ccd-Cdu resta contrario all'ipotesi della legge delega. Per Forza Italia, invece, ci sono "cinque fattori irrinunciabili" per migliorare il sistema educativo, illustrati nel corso di un seminario di studi sulla riforma della scuola: innalzare la qualità complessiva del sistema di istruzione e della formazione professionale; pari dignità educativa e culturale del sistema dell'istruzione; diritto delle famiglie di vedere ampliata la flessibilità dell'offerta; avvio alto e qualificato dell'ipotesi di alternanza scuola e lavoro; rinnovata formazione degli insegnanti per liberare il percorso formativo da automatismi e rigidità. Ribadito da Bondi l'impegno di Fi nel sostenere, nel Paese e nel Parlamento, lo storico compito riformatore del ministro Moratti e del governo al servizio degli allievi e delle loro esigenze educative.
Intanto la Cisl ha deciso di lanciare una grande campagna nazionale di protesta contro l'anticipazione a 5 anni e mezzo dell'età per andare a scuola.
Lo ha annunciato il segretario generale del sindacato scuola della confederazione Daniela Colturani, precisando che è assoluta l'opposizione della Cisl alla proposta di abbassare l'età di ingresso in prima elementare, che "va contro tutte le logiche di rispetto per l'infanzia e per la scuola".