Il Tempo-La Sapienza dice "no" al modello Cepu
La Sapienza dice "no" al modello Cepu ROMA Il Disegno di legge sullo stato giuridico della docenza universitaria "deve essere ritirato". Con questa richiesta unanime si è concluso ieri l...
La Sapienza dice "no" al modello Cepu
ROMA Il Disegno di legge sullo stato giuridico della docenza universitaria "deve essere ritirato". Con questa richiesta unanime si è concluso ieri l'incontro-dibattito promosso a "La Sapienza" dal Prorettore Gianni Orlandi. La comunità universitaria - docenti, personale, studenti - riunita in un'Aula Amaldi superaffollata, ha rivendicato un ruolo da protagonista nelle scelte per l'università e nelle politiche di rilancio del paese.
"È emersa con forza - ha detto il prorettore della Sapienza - la consapevolezza che, in questi giorni, tra legge finanziaria e ddl Moratti, è in gioco il futuro dell'università pubblica italiana. Nessuna questione corporativa, quindi, ma la volontà della comunità universitaria di difendere l'interesse generale per la qualità dell'istruzione e per il futuro del Paese". Per Orlandi "la carenza di risorse prevista dalla Legge Finanziaria, in discussione in questi giorni nelle aule parlamentari, penalizza ancora una volta il sistema pubblico universitario". "A questo - ha sottolineato - si deve aggiungere il rischio che anche per il 2005 venga reiterato il blocco delle assunzioni. Tutto ciò mentre ancora i vincitori di concorso e gli idonei vivono nel limbo dell'attesa della presa di servizio. Nelle università - ha aggiunto Orlandi - si fa didattica e ricerca. Abbiamo bisogno che entrino con certezza negli Atenei forze giovani. L'università non può diventare un superliceo, va rifiutato con forza il "modello Cepu" che ci viene proposto".