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Il Tempo-Il ministro Moratti precisa: "Sulla riforma non è stato ancora deciso nulla"

Il ministro Moratti precisa: "Sulla riforma non è stato ancora deciso nulla" Tra le novità l'insegnamento dell'inglese e gli orari di entrata ( alle 8 ) e di uscita (alle 15,30) Scuola materna, ...

27/07/2002
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Il Tempo

Il ministro Moratti precisa: "Sulla riforma non è stato ancora deciso nulla"

Tra le novità l'insegnamento dell'inglese e gli orari di entrata ( alle 8 ) e di uscita (alle 15,30) Scuola materna, rivoluzione annunciata

ORARIO flessibile, da un minimo di mille ore annue ad un massimo di 1800, un "portfolio" o cartella delle competenze che accompagnerà il bambino per i 12 anni di scuola, possibilità di imparare l'inglese sin dai banchi della scuola materna, e un "piano personalizzato delle attività educative". Sono le principali novità della futura scuola dell'infanzia delineata nelle "Indicazioni nazionali per i piani personalizzati delle attività educative nelle scuole dell'infanzia". Con il nuovo progetto la flessibilità entra nelle aule. Gli orari, sono infatti, disegnati per accontentare il più possibile le famiglie che potranno scegliere tra quattro fasce orarie diverse: da un minimo di mille ore annue ad un massimo di 1.800, con possibilità di scelta tra altre due opzioni 1.300 e 1.600. L'orario indicato come migliore nella bozza prevede l'ingresso alle 8 e l'uscita alle 15,30. I genitori dovranno indicare la loro scelta al momento dell'iscrizione.
Famiglie sempre più presenti e coinvolte. I docenti lavoreranno, infatti, a stretto contatto con i genitori, seguendo il percorso formativo anche per quanto riguarda la didattica. Ogni bambino che entra nella scuola materna avrà un "portfolio (o cartella) delle competenze individuali" che lo accompagnerà per tutta la sua carriera scolastica. Il portfolio, che conterrà anche materiali prodotti dal bambino e in cui verranno annotate le diverse valutazioni lungo tutto il percorso, è compilato e tenuto aggiornato, "in collaborazione con la famiglia", dal docente identificato come "tutor" del bambino. Questo docente guida definirà con i bambini il "Piano personalizzato delle attività educative". Il Portfolio assume un particolare significato nell'ultimo anno della scuola dell'infanzia. I genitori, prima di decidere se iscrivere i figli alla scuola primaria prima dei sei anni di età dovranno consultarsi con il tutor, il docente che ha seguito tutto il percorso formativo del bambino verificando se l'apprendimento è adeguato al passaggio.
I bambini del futuro avranno poi la possibilità di imparare sin dall'asilo una lingua comunitaria, preferibilmente l'inglese, almeno orale. Per lo "studio" della lingua straniera verranno utilizzati strumenti multimediali, dal videoregistratore ai programmi interattivi disponibili su Pc. L'alfabetizzazione informatica verrà, anch'essa, avviata sin dalla più tenera età.
Verrà dedicata particolare attenzione all'educazione alla salute, "anche nelle componenti alimentari". Piena integrazione poi per i portatori di handicap.
Sui contenuti della riforma scolastica "niente è ancora deciso". Lo ha affermato il ministro dell'Istruzione Letizia Moratti, commentando l'ipotesi allo studio di un possibile ritorno ad un unico maestro prevalente nelle scuole elementari.


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