Il piccolo-Scuola dell'infanzia: destinata a slittare al prossimo anno la riforma Moratti

Scuola dell'infanzia: destinata a slittare al prossimo anno la riforma Moratti

Slitterà all'anno scolastico 2005-2006 l'applicazione della Riforma Moratti per quanto riguarda la possibilità di iscrivere i bambini alla scuola dell'infanzia" al compimento dei trenta mesi anziché, come attualmente, dei tre anni. Pertanto le undici richieste di iscrizioni già avanzate non potranno essere accolte in quanto "dopo un'attenta analisi fa sapere il sindaco Paviotti si è ritenuto che, per quest'anno, non ci siano le condizioni basilari per fornire tale servizio a disposizione degli utenti in considerazione della loro particolare età". Tale decisione è stata presa dopo una discussione in sede di Giunta comunale e un incontro con il direttore didattico. Motivi diversi hanno portato a tale soluzione, a iniziare da quelli didattici per cui "l'inserimento dei nuovi iscritti, considerata la loro età, comporterebbe - ammette il sindaco - particolari attenzioni e una presenza maggiore di insegnanti, cosa che, allo stato attuale, è difficile garanitre". Riguardo ai servizi che l'Amministrazione deve fornire "le disposizioni ministeriali continua Paviotti lasciano molti dubbi su quello che deve essere l'impegno del Comunale (dal trasporto alle attrezzature) e pertanto ci riserviamo di approfondire il problema sia dal punto di vista didattico sia da quello organizzativo". Il sindaco ricorda che il Comune è già intervenuto con propri fondi per supplire ai tagli subiti dai finanziamenti per le scuole con il pagamento della Tarsu e con contributi per attività collaterali. Resta comunque il fatto che "supplire alla mancanza di un asilo nido conclude Paviotti con un'organizzazione scolastica non adatta è certamente da evitarsi".