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Il Piccolo-Governo battuto, emendamento pdci passa per un voto

Alla Camera Governo battuto, emendamento pdci passa per un voto ROMA Nuovo incidente di percorso per il provvedimento del governo sullo stato giuridico dei docenti universitari: com...

15/06/2005
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Il Piccolo

Alla Camera
Governo battuto, emendamento pdci passa per un voto
ROMA Nuovo incidente di percorso per il provvedimento del governo sullo stato giuridico dei docenti universitari: complici le numerose assenze dei parlamentari della maggioranza l'aula della Camera ha cancellato l'intero articolo uno che detta i principi dell'interna normativa. Un solo voto di scarto è sufficiente all'opposizione per far approvare un emendamento del Pdci (primo firmatario il capogruppo Pino Sgobio) che sopprime tutto l'articolo. Numerosi i banchi vuoti tra le fila della Cdl: il tabellone certifica come presenti 183 deputati di maggioranza. Gli esponenti del centrosinistra sono 187.
Il centrosinistra che non batte ciglio quando Casini, sbagliando, proclama l'emendamento respinto, si scatena in un applauso quando il presidente rettifica: "Mi sono sbagliato l'emendamento è approvato".
Fioccano gli appelli alla presidenza: si torni in commissione, argomenta l'opposizione, perché con i principi è stato bocciato l'intero testo, e non si può fare come se non sia successo niente. Il dato politico della bocciatura rimane, osserva Casini, ma l'impianto del provvedimento non viene meno.
"Non è una ferita legislativa in senso tecnico" osserva Ferdinando Adornato (Fi), presidente della commissione Cultura che propone il "nulla osta" e intende proseguire. L'ipotesi è quelle di ripristinare l'articolo bocciato al Senato senza tentare di aggiustamenti alla Camera, anche perché Casini sottolinea che sarà sua cura far sì che "non rientri dalla finestra" ciò che è stato buttato via.
Il ministro dell'Istruzione Letizia Moratti incassa il niet dell'aula senza battere ciglio. Al comitato dei nove (organo tecnico della commissione per seguire i lavori d'aula) riunito di gran carriera ribadisce che si va avanti. Alla ripresa dei lavori il suo banco resta vuoto e il testimone dell'esecuivo passa al sottosegretario Valentina Aprea. "Il ministro è andato a Porta a porta - critica l'opposizione - ma cosa dirà visto che dovrebbe parlare proprio di questa legge?".


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