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Il Nuovo-Tante le spese ma a scuola sono in pochi

Tante le spese ma a scuola sono in pochi Umberto Agnelli ha presentato i risultati di un'indagine sul pianeta scuola. In Italia il livello di istruzione è il più basso d'Europa. Ma il Bel Paese...

09/05/2002
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Il Nuovo

Tante le spese ma a scuola sono in pochi

Umberto Agnelli ha presentato i risultati di un'indagine sul pianeta scuola. In Italia il livello di istruzione è il più basso d'Europa. Ma il Bel Paese, pur pagando di meno gli insegnanti, spende di più.
ROMA - Una scuola, quella Italiana, che nonostante i progressi compiuti negli ultimi 40 anni, non è ancora al passo con il resto d'Europa. A fotografare il pianeta scuola del nostro paese, mettendolo a confronto con i sistemi degli altri paesi europei è il 'Quaderno n.1' dell'Associazione Treelle 'Scuola italiana, scuola europea?'. A presentare l'indagine al ministro dell'Istruzione, Letizia Moratti, e al Presidente della conferenza delle Regioni, Enzo Ghigo, sono stati il presidente dell'Associazione Treelle, Umberto Agnelli, il presidente esecutivo dell'associazione, Attilio Oliva.

Dati sono deprimenti. Nel nostro Paese, infatti, il livello di istruzione della popolazione adulta, tra i 25 e i 64 anni, è tra i più bassi dell'Unione europea. Un quarto della popolazione adulta ha abbandonato la scuola con la sola licenza elementare. Il 30% della popolazione tra i 15 e i 19 anni ha già lasciato la scuola, contro una media europea del 20%. E Solo il 42% ha conseguito un diploma contro una media europea del 59%.

Dall'indagine risulta anche che tra i ragazzi di età compresa tra i 15 e i 19 anni solo 71 su 100 sono iscritti a scuola. Mentre la media europea è di 81 su 100. E a fronte di questa bassa scolarizzazione c'è una spesa elevata. Il costo complessivo, infatti, per studente sino a 15 anni, in Italia, è il più elevato al mondo. Si parla di 60.800 dollari Usa, contro una media Ocse di 43.500 dollari Usa. E questo nonostante lo stipendio degli insegnanti italiani sia inferiore a quello dei colleghi: 31 dollari Usa contro i 36. Non solo. In Italia abbiamo anche il più alto tasso di insegnanti con un'età superiore ai 50 anni. Si tratta del 45% contro il 30% della media Ue.

Il Quaderno ha evidenziato, però, che negli ultimi quaranta anni l'Italia ha ottenuto risultati straordinari in termini di tassi di conseguimento del diploma secondario. Lo sforzo e i progressi fatti sono stati maggiori che in tutti gli altri paesi europei, con la sola eccezione della Spagna. Mentre in questo lasso di tempo, infatti, in Europa la percentuale dei giovani che hanno conseguito il diploma secondario è raddoppiata, in Italia è più che triplicata


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