Il Nuovo-Scuola, la Cgil contro la riforma Moratti

Scuola, la Cgil contro la riforma Moratti

Il sindacato promette battaglia contro il protocollo firmato da Formigoni e dal Ministro dell'Istruzione. "Solito trucco che apre la strada al privato", dice la Cgil.
MILANO - La Cgil alza la voce contro il protocollo d'intesa firmato nei giorni scorsi tra la Regione e il Ministro Moratti. Il sindacato si oppone ai nuovi modelli di istruzione e di formazione e annuncia battaglia.

Il comunicato diramato parla chiaro: 'Impugneremo presso il Tar tutte le convenzioni e ci attiveremo nelle sedi utili anche per contrastare i provvedimenti attuativi', si legge nella nota che punta il dito in particolare contro i nuovi percorsi di formazione.

'La riduzione dell'obbligo scolastico e la previsione di un percorso 'separato' di formazione professionale con inizio a 14 anni, riservato solo ai ragazzi in difficoltà, delinea una canalizzazione precoce, socialmente discriminante e un ruolo marginale della stessa formazione professionale', prosegue la Cgil.

'Solito trucco di Formigoni - continua il comunicato - questa volta in accordo con la ministra Moratti, che, con la scusa della Lombardia 'laboratorio', attacca i diritti universali e favorisce la destrutturazione dell'intervento pubblico, aprendo la strada al privato'.

Il sindacato sottolinea un 'paradosso inaccettabile. C'è una legge del Parlamento che non viene attuata (obbligo scolastico a 15 anni, obbligo formativo a 18, nuovo apprendistato), mentre una normativa che sul piano legislativo non esiste viene invece sperimentata in Lombardia'.

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