Il Nuovo-Bush avvia la riforma della scuola

Bush avvia la riforma della scuola

E' un altro traguardo del programma del presidente Usa, uno dei pilastri della sua campagna elettorale. Bush sostiene che "sarà una sfida alle scuole perché mostrino cosa sanno fare".
WASHINGTON '#8211; Ha messo a punto un altro dei suoi obiettivi elettorali Geroge W. Bush: il presidente Usa ha infatti appena firmato la legge che riforma il sistema d'istruzione elementare e media negli Stati Uniti.

Il nuovo programma impone agli allievi dal terzo all'ottavo anno di scuola, test di lettura e di scrittura e mira al miglioramento del livello di preparazione degli insegnanti.

'Una sfida alle scuole perché mostrino quello che sanno fare', così il capo della Casa Bianca ha definito la riforma, uno dei pilastri del suo programma elettorale, prima della travagliata vittoria contro il suo avversario Al Gore.

Una prima parte del programma era già stata realizzata la scorsa primavera con un piano di riduzioni fiscali per 1.350 milioni di dollari (circa 1.500 miliardi di euro) in dieci anni.

Per celebrare il nuovo passo Bush ha fatto un giro veloce per tre Stati, l'Ohio, il New Hampshire e il Massachussetts. I parlamentari che si sono maggiormente impegnati per l'approvazione della normativa appartengono perlopiù a questi tre stati.

Obiettivo della riforma: far sì che ogni alunno d'America sappia leggere, scrivere e fare i conti prima dei 13 anni. Un traguardo non ambizioso ma che se venisse pienamente raggiunto soddisferebbe il presidente e numerosi cittadini o baby-cittadini americani.

Appoggiata comunque da entrambe le parti del Congresso americano, la riforma prevede l'aumento di un terzo dei fondi pubblici per l'istruzione dall'asilo nido ai 12 anni. Gli aiuti dipenderanno però dall'esito degli esami. Qualche opposizione è stata sollevata da alcuni oppositori che lamentano un'eccessiva ingerenza federale nell'istruzione. La firma è avvenuta a Hamilton, nell'Ohio.

(08 GENNAIO 2001, ORE 23,00)