Il ministro e il mago Silvion
Si infiamma lo scontro politico sui tagli
Maria Stella Gelmini, intervenuta a margine della conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa Giocosport a Milano, ha ripetuto che non ci saranno nuovi tagli e che sono stati stanziati gli stessi fondi messi a disposizione per la scuola pubblica dal governo Prodi.
“ll piano di razionalizzazione viene confermato”, ha detto il ministro dell'Istruzione, “ma credo che non ci saranno problemi di funzionamento proprio perché abbiamo confrontato il fabbisogno effettivo di cattedre sulla base del numero di studenti”. Quindi “non sarà necessario chiedere soldi alle famiglie, le spese di finanziamento saranno coperte dalle risorse dello Stato”.
Non ci crede Francesca Puglisi, responsabile scuola della segreteria Pd, che in una nota ricorda al ministro che “grazie al suo fantastico piano di ‘razionalizzazione’ ci sono migliaia di bambini e bambine che non potranno frequentare la scuola dell'infanzia” e che “è un non senso aver tagliato il bilinguismo nei licei al tempo della globalizzazione o aver tagliato la storia dell'arte negli istituti tecnici per il turismo e la geografia ai nautici”.
Dunque, conclude Puglisi, “se, come dice, non è stata la Gelmini a fare tutti questi tagli c’è un’unica altra possibilità: che li abbia fatti il mago Silvion”.
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