Il Messaggero-E alla fine An la spuntò

E alla fine An la spuntò
ROMA - L'idea iniziale di accorciare la durata degli studi e di tagliare di un anno le superiori non è piaciuta ad Alleanza nazionale: "Il liceo non si tocca - ha detto il partito di Fini - perché è il fiore all'occhiello della tradizione culturale italiana" e ha contestato la bozza di riforma messa in circolazione prima degli Stati generali. Le superiori, compreso i licei, dovevano scendere a quattro anni. An senza ha posto il veto: "Rifiutiamo una "diminutio" degli studi che più di altri trasmettono i valori dell'antichità e garantiscono la formazione dei quadri".
Per il ministro Moratti una spina nel fianco, perché un alleato di governo non era d'accordo con uno dei punti fondamentali della nuova architettura della scuola. Alla vigilia del summit all'Eur, un rappresentante di Alleanza nazionale è andato in viale Trastevere per dire: "Salvate il liceo o la riforma salta". La Moratti avrebbe risposto che Bertagna aveva in serbo "un'altra proposta". Ora, secondo Giuseppe Valditara, responsabile scuola di An: "Non ci sono più ostacoli sulla strada della riforma". "A parte - dice - un ultimo nodo da sciogliere: una più netta separazione tra elementari e medie e un rafforzamento di queste ultime, che sono l'anello debole del sistema".

A. Ser.