Il MAttino: Usa, segregazione a scuola
Ragazzi bianchi, neri e ispanici separati
Washington. Ritorno al passato in Nebraska. Le scuole di Omaha saranno divise in tre distretti: uno dominato dai bianchi, uno a maggioranza nera, il terzo quasi esclusivamente ispanico. Il ritorno alla segregazione razziale ha destato polemiche contro questa misura approvata dal parlamento del Nebraska e già controfirmata dal governatore dello stato. «Passeremo alla storia come uno dei primi stati a riportare le relazioni razziali al livello di 20 anni fa», ha protestato con amarezza il senatore Pat Bourne, un oppositore della legge. A complicare la situazione ha contribuito il fatto che uno dei principali sostenitori della misura che stabilisce una situazione di segregazione razziale tra gli studenti è il senatore Ernie Chambers, l'unico afro-americano nel Senato del Nebraska. Chambers sostiene che il distretto scolastico «è già di fatto segregato» perchè le scuole dei quartieri dei bianchi sono piene di fondi e hanno gli insegnanti migliori mentre quelle dei quartieri dove abitano i neri e gli ispanici sono in condizioni penose. Secondo Chambers la nuova chiara ripartizione razziale dei distretti scolastici darà almeno la possibilità a ciascuna razza di gestire direttamente la educazione dei rispettivi studenti: «Nel mio distretto gli studenti afro-americani riceveranno una educazione migliore se avranno più controllo sulle decisioni prese dal distretto». Proprio il fatto che il nero Chambers sostenesse la proposta ha convinto altri senatori del Parlamento del Nebraska a votare in favore della misura - approvata per 31 voti a 16. Ma il ministro della giustizia del Nebraska Jon Bruning, afferma che la legge potrebbe violare alcuni diritti costituzionali.