Il MAttino-Riforma, a rischio tre istituti alberghieri

POTREBBERO SCOMPARIRE IL CAVALCANTI, IL DUCA DI BUONVICINO E IL ROSSINI
Riforma, a rischio tre istituti alberghieri

"Una mazzata". I ragazzi, ancora soddisfatti della manifestazione che solo l'altro ieri aveva portato in piazza a Napoli oltre 30 mila studenti, alla notizia dell'approvazione del decreto legislativo della scuola secondaria superiore restano di stucco, ma non si arrendono. "Continueremo a lavorare - spiega in una nota l'Unione degli studenti - per bloccare la riforma e l'avvio delle sperimentazioni". All'indomani del "sì" definitivo alla riforma che di fatto divide il sistema dei licei da quello dell'istruzione professionale, le voci della scuola provano a sintetizzare l'accaduto con poche parole: "Un'enorme confusione". "Possibile che gli assessori provinciali, quelli che si occupano delle scuole superiori, non abbiano potuto ancora prendere visione del testo accolto? - dice Angela Cortese, assessore provinciale all'Istruzione - Una situazione incredibile, che penalizza soprattutto l'istruzione professionale". Proprio il mondo della formazione legata all'informatica, all'elettronica e alle scuole alberghiere rischia infatti di "scomparire" dal ministero dell'Istruzione per ritrovarsi, non si sa ancora sotto quale forma, sotto la responsabilità delle Regioni. Una condizione che allarma anche i tre istituti alberghieri della città, il "Rossini" di Bagnoli, il "Cavalcanti" di San Giovanni a Teduccio e il "Duca di Buonvicino" di Agnano. Ma i ragazzi dei collettivi e dei movimenti studenteschi hanno già deciso che questo sarà un autunno caldo. Il 30 ottobre a Napoli arriverà la carovana dei diritti che attraverserà l'Italia per raccogliere suggerimenti e proposte, mentre per mercoledì 19 la rete campana degli "Studenti in movimento" promuove un'assemblea pubblica allo Ska per decidere quali forme di protesta adottare. se.ma.