Il Mattino-"Politici, l'educazione diventi priorità"

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L'APPELLO DELLA COMPAGNIA DELLE OPERE. GRAVANO, CGIL: SCUOLA DECISIVA
"Politici, l'educazione diventi priorità"

L'emergenza minori mobilita anche la Compagnia delle Opere, che chiede ai politici di inserire l'educazione fra le priorità dell'agenda. Mentre a Materdei si consumava l'ennesimo dramma che vede protagonisti i ragazzini, nel chiostro di San Lorenzo Maggiore il mondo dell'impresa, del sindacato, della cultura era chiamato a interrogarsi sul tema "Educazione: rinascita di una speranza". Un dibattito intenso, cui hanno partecipato Luigi Iavarone, presidente di Technapoli, Michele Gravano, segretario della Cgil Campania, Paolo Sciumè, presidente della Fondazione Romano Guardini. Punto di partenza della discussione una lettura comune: "Il rischio educativo" scritto da don Luigi Giussani, fondatore di Comunione e Liberazione. "L'educazione, intesa in senso anglosassone di formazione globale dell'individuo - ha spiegato Luigi Iavarone - deve essere declinata da tutti come una filiera ben definita in cui ci sia una coerenza e una sequenza logica fra valori, progetti e comportamenti, in modo da poter dare ai ragazzi proprio come sosteneva don Giussani, gli strumenti critici per verificare la proposta educativa". Concorde sull'attualità e sulla validità dell'elaborazione di don Giussani anche Michele Gravano: "L'educazione - ha detto - forma una sensibilità critica rispetto al presente e fra il nostro sindacato e la Compagnia delle Opere ci sono tanti punti di contatto, ad esempio nella tutela del diritto alla conoscenza, nella lotta all'evasione scolastica, nella difesa dell'accesso alla scuola per tutti, nella qualità e nella libertà dell'insegnamento".