Il Mattino-Cofferati contro Moratti: favorisce le private
Cofferati contro Moratti: favorisce le private SALVATORE ARIETE Da quando è stata insediata, "il ministro Moratti sta agendo per dare vantaggi in tutte le forme alla scuola privata a detrimento d...
Cofferati contro Moratti: favorisce le private
SALVATORE ARIETE
Da quando è stata insediata, "il ministro Moratti sta agendo per dare vantaggi in tutte le forme alla scuola privata a detrimento della scuola pubblica" e avanza ipotesi di riforma "contraddittorie e per molti versi negative". Non c'è insomma niente di "condivisibile" per Sergio Cofferati, leader della Cgil. "La riforma Moratti - dice - rischia di depotenziare la qualità della scuola pubblica. Dalla scuola e dalla formazione partono i fondamenti per avere una valorizzazione delle risorse umane, che poi sono un patrimonio importante per la coesione sociale e per il sistema produttivo ed economico". I fermenti nella scuola di docentii e di studenti "sono la riprova forte dell'atteggiamento negativo del ministro". Dicembre nero per la Moratti e per la scuola. Professori e studenti, uniti contro la sua riforma. Il 14 dicembre sfileranno a Roma gli insegnanti Cobas per un pacchetto di richieste mirate al rilancio della scuola pubblica, mentre per un'ora si fermeranno i docenti di Cgil, Cisl, Uil Scuola. Prof sul piede di guerra, polemiche sullo sfondo. "Cofferati - dice Bernocchi dei Cobas - dovrebbe rispondere a questa domanda: perchè il 14 dicembre, la Cgil Scuola sciopera una sola ora invece dell'intera giornata?".
"Quelle di Cofferati sono accuse gratuite: non conosce la proposta di riforma della Moratti". Così il capogruppo di Forza Italia in Commissione Cultura della Camera, Fabio Garagnani, risponde alle accuse rivolte al governo sulla scuola. "Non c'è un solo passaggio dell'intervento del governo in cui si parli di penalizzazione della scuola pubblica a favore di quella privata. Anzi è vero il contrario: anche i recenti provvedimenti contenuti nella Finanziaria confermano un finanziamento del 97% circa delle spese del ministero a favore della pubblica". Sindacati mobilitati per gli Stati generali dell'Istruzione del 19 e del 20 dicembre. "Abbiamo sentito parlare di 52 associazioni convocate vorremmo conoscere i criteri di scelta, non credo che ci siano 52 associazioni rappresentative nella scuola" spiega Rino Di Meglio, vice coordinatore della Gilda, e dice "no" a quella norma della Finanziaria che prevede esami di stato con commissioni composte da soli docenti interni perchè questo renderebbe la prova un "doppione degli scrutini finali". Gli studenti "disobbedienti" di Foligno hanno invitato i vari movimenti a mobilitarsi in occasione degli Stati generali previsti nell'Auditorum di San Domenico. Una manifestazione pacifica ai quali saranno presenti anche i no global come "partecipanti" spiega Luca Casarini. Ma Simone Paini, responsabile di Alternativa studentesca dice che "gli studenti già strumentalizzati dalla sinistra ora rischiano di cadere nelle braccia dei no global". E mentre ieri a Napoli in piazza sono scesi migliaia di giovani (15mila per gli organizzatori, 4mila per la polizia), l'Uds annuncia 15 giorni di lotta fino a Natale. Si parte domani con l'assemblea nazionale degli studenti a Napoli, dal 17 al 20 dicembre quattro giorni di autogestione nelle scuole e il 19 una giornata di mobilitazione con assemblee e cortei nelle città. Il 20 dicembre: i "Contro Stati" della scuola.