Il Mattino - assunzioni
ASSUNZIONI Riforma dei cicli e immissione in ruolo dei docenti di religione: su entrambi i fronti non si placa la bufera. Se Enrico Panini, segretario della Cgil- scuola riferendosi all'obbligo di s...
ASSUNZIONI
Riforma dei cicli e immissione in ruolo dei docenti di religione: su entrambi i fronti non si placa la bufera. Se Enrico Panini, segretario della Cgil- scuola riferendosi all'obbligo di scelta tra licei e professionali per i ragazzini della scuola media, parla di ritorno agli anni 50 e di riproposizione del vecchio "avviamento", da Napoli il leader della Cisl, Ciro di Francia più cautamente parla di proposte da analizzare e da approfondire per evitare "che si ricrei il caos provocato dalla riforma dei cicli mandata avanti da Berlinguer senza ascoltare la voce del mondo della scuola". E intanto sull'immissione in ruolo dei docenti di religione scendono in campo le organizzazioni di protestanti ed ebrei. Il presidente della federazione delle chieseevangeliche in Italia (Fcei), Gianni Long, denuncia una "riconfessionalizzazione rapida della scuola pubblica". Gli fa eco eco il presidente dell'Unione delle Comunitàebraiche italiane (Ucei), Amos Luzzato secondo il quale "questa iniziativa, assieme alla nomina di un alto esponente del clero allaguida della Commissione per il Codice deontologico degli insegnanti italiani, costituisce un seria rinuncia dello Stato alle proprie prerogative in materi di insegnamento e di etica".
Sul fronte opposto, invece, Il deputato emiliano di Forza Italia, Fabio Garagnani ha deciso di dar vita ad un "telefono amico" per raccogliere le denunce delle famiglie che protestano per "la propaganda anti-Berluscono" di alcuni docenti. Il tutto mentre si marcia verso lo sciopero dei prof del 12 novembre.