Il Marrino-Epifani, Pezzotta, Angeletti"Non ci fermeremo qui"

Epifani, Pezzotta, Angeletti"Non ci fermeremo qui"
I leader di Cgil, Cisl e Uil di fronte allo sciopero del pubblico impeigo di venerdì prossimo.Guglielmo Epifani, numero uno della Cgil, annuncia che il sindacato è pronto a proseguire la mobilitazione anche dopo la protesta del 21. Sulla stessa linea di un "inasprimento della lotta" è il segretario della Cisl Savino Pezzotta che critica l'atteggiamento del governo su ogni forma di confronto. Per Pezzotta l'atteggiamento del governo sul pubblico impiego è incomprensibile: "Il sindacato ha presentato una piattaforma con le proprie richieste. Ora spetta al governo convocarci e aprire il tavolo per il confronto. Ma ciò non avviene e certamente la situazione non può andare avanti cosi. C'è qualcosa che non funziona. Se l'esecutivo insiste nel non convocarci si renderanno necessari passaggi istituzionali. E senza "risposte immediate" del governo sul rinnovo dei contratti pubblici "andremo avanti con la lotta e la mobilitazione" è, infine, i pensiero del l segretario generale della Uil, Luigi Angeletti. Angeletti ha ricordato come la situazione nel pubblico impiego sia preoccupante, con oltre due milioni di lavoratori in attesa del rinnovo del contratto per il biennio 2004-2005: "I fatti sono davanti agli occhi di tutti, con i contratti dei dipendenti pubblici scaduti da quattro mesi senza che si sia ancora riusciti a trovare un accordo".