Il Manifesto-No global, appuntamento a Foligno

No global, appuntamento a Foligno
"Ma ogni decisione spetta agli studenti". E domani l'Uds in assemblea a Napoli
FRANCESCA PILLA

Gli studenti proprio non ci stanno e sulla riforma della ministra Moratti - che tra l'altro prevede tagli alla scuola pubblica per 2.000 miliardi - sono pronti a dare battaglia. Dagli alunni di Foligno arriva l'invito a tutti gli studenti "a confluire nella cittadina umbra per bloccare gli stati generali della ministra" che si svolgeranno nell'auditorium di San Domenico nella città, il 19 e il 20 dicembre. Gli studenti disobbedienti garantiscono che la loro sarà una protesta costruttiva: "è nostro intresse - spiegano in una nota - far comprendere le posizioni emerse dai dibattiti negli istituti dove sono in atto le occupazioni, ma dobbiamo anche puntare a manifestare la nostra contrarietà ad una riforma scolastica che si colloca in un più ampio disegno neoliberista". Gli studenti rifiutano la piattaforma della commissione Bertagna, nonché la precedente riforma Berlinguer, "perché entrambi si ispirano all'idea di scuola azienda e producono la mercificazione del sapere".
L'invito di Foligno è stato accolto un po' da tutti i movimenti studenteschi e arrivano anche adesioni da parte del movimento no global: Luca Casarini ha annunciato, ieri, la partecipazione alla manifestazione. Ma nonstante Casarini abbia spiegato che la presenza dei no global sarà solo in qualità di "partecipanti", non tutti si fidano delle promesse. Il Campo antimperlista dell'Umbria, infatti è molto critico e in una nota precisa che "Casarini sarà il benvenuto, solo se rispetterà le regole che il movimento locale deciderà democraticamente di darsi".
Scenderà sicuramente in piazza, con delegazioni delle varie regioni d'Italia, l'Unione degli studenti, che domani in un'assemblea nazionale a Napoli, presso la sede della Filcam, deciderà le forme della mobilitazione e una piattaforma politica di lotta. L'Uds ha inoltre annunciato l'autogestione nelle scuole dal 17 al 20 dicembre, una mobilitazione nazionale il 19 e la presenza dal 19 al 21 dicembre a Foligno "per dimostrare che i soggetti che vivono la scuola sono fuori e dentro l'Auditorium".
Intanto arriva anche la conferma dell'adesione di Rifondazione comunista. "Tutte le decisioni assunte dal movimento no global - ha spiegato Fausto Bertinotti - vedono il partito pienamente coinvolto".