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Il giorno-VArese-Insegnanti, rischio collasso

SCUOLA n Aumentano le classi e diminuiscono i docenti. Minacciato sciopero con blocco degli scrutini Insegnanti, rischio collasso di Maurizio Magnoni COMO "I parlamentari comaschi dev...

18/04/2004
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Il Giorno

SCUOLA n Aumentano le classi e diminuiscono i docenti. Minacciato sciopero con blocco degli scrutini
Insegnanti, rischio collasso
di Maurizio Magnoni
COMO "I parlamentari comaschi devono andare a bussare alla porta del Ministero dell'Istruzione per chiedere un maggior numero di assegnazioni di docenti per le scuole di ogni ordine e grado. La situazione sta diventando insostenibile con i continui tagli di personale a fronte di un consistente aumento del numero delle classi. Insomma, per far quadrare i conti, lo Stato penalizza sempre più la scuola pubblica". È quanto affermano i sindacalisti della scuola Gerardo Larghi (Cisl), Nello Evangelisti (Cgil) e Angelo Cassani (Snals) dopo che dal Ministero sono arrivate le indicazioni sull'assegnazione di personale docente per il prossimo anno scolastico. "Complessivamente mancano 130 insegnanti - dicono i sindacalisti - e rispetto all'attuale anno (2003/04) in cui già erano stati tagliati 50 posti, ce ne saranno ulteriori 58 in meno. Se non ci sono particolari problemi per la scuola materna (anche se per l'ottimizzazione servirebbero 4 docenti in più) e per la scuola media inferiore (nel prossimo anno scolastico ci saranno 75 alunni in meno, da 14.359 a 14.284), non altrettanto si può dire per elementari e medie superiori. Nelle elementari è prevedibile, proprio per la carenza di organico, una serie di tagli di servizi a beneficio delle famiglie". Solo per le scuole elementari in provincia di Como ci vorrebbero 2140 insegnanti; l'Amministrazione ne dà solo 2088, "La situazione è gravissima per quanto riguarda le scuole superiori - proseguono i sindacalisti -. Il prossimo anno scolastico gli alunni aumenteranno di 664 unità ed i posti che ora sono 1506 (quando ne servirebbero, invece, 1530) diventeranno 1453, quindi 77 in meno con 12 classi in più (da 769 a 781). Non dimentichiamo, poi, un'altra assurdità: in Lombardia, e Como non fa eccezione, la popolazione scolastica aumenta sempre più, mentre gli organici dei docenti vengono costantemente ridotti. Per non parlare degli insegnanti di sostegno. Oggi per tutta la provincia ce ne sono 50, ne servirebbero almeno 300".
Cosa chiedete al Ministero e alla Direzione scolastica regionale? "Innanzitutto che ci sia una immediata ridistribuzione degli organici dei docenti - concludono Larghi, Cassani ed Evangelisti -, non è possibile che venga favorito solo il capoluogo regionale. Se non ci saranno risposte concrete si procederà con una mobilitazione che potrebbe portare al blocco degli scrutini, al rinvio dell'adozione dei libri di testo e, fino alla fine di questo anno scolastico, il blocco delle attività extracurricolari".


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