Il Giorno-Stipendi, scende in piazza la protesta dei presidi

n Iniziativa dei sindacati
Stipendi, scende in piazza la protesta dei presidi
MILANO '#8212; L'autunno caldo della scuola coinvolge anche i presidi. Anche i dirigenti scolastici hanno i loro bravi motivi di lamentarsi e oggi lo faranno con una giornata di mobilitazione.
L'iniziativa è promossa di sindacati scuola di Cgil, Cisl e Uil e prevede due momenti di mobilitazione: alle 10 assemblea regionale dei dirigenti scolastici al Centro Lazzati, in largo Corsia dei Servi 4, e, alle 11, l'invio di una delegazione di protesta con presidio davanti alla sede della Direzione Regionale Scolastica, in piazza Diaz.
La prima richiesta dei presidi riguarda il rinnovo del contratto nazionale, scaduto dal 2001. In sostanza i "vecchi" presidi di ruolo chiedono il rinnovo di un contratto stra-scaduto, i presidi incaricati chiedono una procedura riservata per l'ingresso in ruolo, come nei concorsi precedenti. Infine, in mezzo a loro, i presidi appena passati di ruolo rivendicano giustamente un riconoscimento economico non ancora ottenuto. Succede infatti che, passati nei ruoli dirigenziali, ma ancora in attesa della ricostruzione di carriera e degli scatti maturati, i neo-presidi finiscono per avere retribuzioni più basse di 3-400 euro al mese rispetto allo stipendio precedente. Gi.Gu.