Il Giorno: Sondrio. Tagli alla scuola, i sindacati non ci stanno: «Faremo sentire la nostra voce»

SONDRIO PRIMA RIUNIONE per il Direttivo della Cgil-Scuola dopo il congresso che ha rinnovato i vertici dell'importante sindacato. «Uno stipendio da terzo mondo, licenziamenti di massa e fondi ridotti al lumicino tanto da non essere sicuri di ricevere i soldi delle supplenze». Questi i temi più dibattuti dai docenti che hanno svolto una completa ed impietosa disamina del mondo della scuola pubblica della provincia dopo la riforma Gelmini. Il Direttivo, presente il segretario generale della Cgil-Scuola Marina Pensa, ha eletto presidente Elisabetta Della Pedrina. Pensa ha quindi svolta la sua relazione sindacale preoccupata per la delegittimazione che il Governo sta portando avanti nei confronti del sindacato. «Con i tagli che Brunetta sta attuando, probabilmente dal prossimo anno avremo la riduzione dei distacchi sindacali di ben il 45%, sarà più difficile essere presenti sul territorio in un momento in cui anche il diritto di sciopero e sempre più messo a rischio. La mia elezione nel direttivo nazionale è un modo per fare sentire la voce di Sondrio». Molte le critiche sull'Amministrazione provinciale. «Da quest'anno spiega una delegata non verranno più concessi i 25.000 euro di contributi per la sperimentazione musicale nelle scuole superiori e la scusa è l'istituzione dei licei musicali, peccato che in provincia non ve ne sia nemmeno uno». «La musica nelle nostre scuole è messa all'ultimo posto ha affermato Michela Manzi è da dieci anni che sono precaria e mi è capitato di essere stata depennata dalla graduatoria degli abilitati per poi, su mia protesta, sostenuta dal sindacato, essere di nuovo iscritta, ad una mia domanda di chiarimenti però, nessuno mi ha dato una risposta». Angelica Orielli ha parlato, invece, dell'iniziativa che verrà fatta a favore della scuola pubblica il 29 maggio a Morbegno. «Alle cinque del pomeriggio spiega - l'evento avrà inizio con un incontro sul tema "Buona scuola pubblica" mentre alle 21 ci sarà un concerto. Sarà anche proiettato un filmato intitolato "L'istruzione (r)esiste, dopo il terremoto Gelmini"».
Luca Pelizzi