Il Giorno-Scuole: "Basta tagli ai docenti

PIOLTELLO Oggi 29 Comuni organizzano una festa-manifestazione per chiedere l'assunzione di nuovi insegnanti
Scuole: "Basta tagli ai docenti"
di Gian Paolo Locatelli
PIOLTELLO Una festa per dire no alla riforma Moratti e chiedere, soprattutto, il reintegro delle cattedre "tagliate", perché non ci sono sufficienti insegnanti per provvedere a esaudire le richieste di tempo pieno per il prossimo anno scolastico. Queste sono in sintesi le ragioni della manifestazione "Noi non andiamo in vacanza 2", che vede coinvolte le scuole di 29 Comuni, tra cui quelle di Pioltello, tra le organizzatrici dell'evento, della Martesana, del Trezzese e del Vimercatese. Si tratta della riedizione dell'identica iniziativa svoltasi lo scorso anno a Arcore e che quest'anno si trasferisce a Carnate. "La ragione della manifestazione - spiega Marta Gatti del Forum delle scuole di Milano - è nata dalla necessità di evidenziare il rischio di vedere inattivato il 67% delle classi a tempo pieno nella Provincia. I tagli di cattedre decisi dalla riforma della scuola, infatti, mettono in serio pericolo la nostra capacità di soddisfare tutte le richieste di avere scuole a tempo pieno per il prossimo anno scolastico". Quindi insegnanti, alunni, genitori e, per la prima volta, amministratori comunali e provinciali si troveranno a Villa Banfi di Carnate, a partire dalle 15 e fino alle 19, proprio per chiedere che vengano assunti gli insegnanti necessari, così che le scuole riescano a fornire tutti i servizi. "La formula è la stessa sperimentata lo scorso anno a Arcore - prosegue la responsabile dell'organizzazione - dove erano presenti almento 2mila persone. La novità di quest'anno è il "Gazebo dell'Amministraotre", uno spazio di confronto con i politici local sul tema della scuola". A tale dibattito saranno presenti l'assessore provinciale all'Istruzione Giansandro Barzaghi, alcuni consiglieri di palazzo Isimbardi e i sindaci di alcuni dei 29 paesi coinvolti. Soprattutto però sarà un momento di festa e a renderla tale ci penseranno proprio gli alunni delle scuole: questi infatti allestiranno 24 stand-laboratorio dove inventare giochi, oggetti e quanto ispirerà la loro fantasia; e poi musica, danze e letturre chiuderanno la giornata. "Abbiamo deciso di chiamarla "Noi non andiamo in vancaza" - conclude Marta Gatti - proprio perché la nostra attenzione al problema rimarrà allerta anche durante il periodo di chiusura degli istituti". L'appuntamento è per oggi pomeriggio alle 15 a Villa Banfi di Carnate.