Il Giorno-Precari: troppi errori, a Natale mancheranno ancora docenti

SCUOLA n Cgil, Cisl e Uil chiedono un incontro a Dutto
Precari: troppi errori, a Natale mancheranno ancora docenti
MILANO "Se la situazione resterà così, non escludiamo iniziative eclatanti con i precari". Wolfango Pirelli, segretario regionale Cgil scuola, riassume così le iniziative che i sindacati stanno organizzando per l'inizio dell'anno scolastico, previsto al via in Lombardia dall'8 settembre.
Ieri Cgil, Cisl e Uil hanno inviato una lettera al direttore scolastico regionale, Mario Giacomo Dutto, chiedendogli un incontro "urgente per affrontare le problematiche inerenti l'avvio dell'anno scolastico" dalle graduatorie dei precari al taglio di ore nel tempo pieno ("che a Milano - spiega Pirelli - ha portato al taglio di 200 posti di lavoro con tutte le classi in cui si è passati da 44 a 40 ore di scuola"). Le graduatorie dei precari, poi, in città sono uscite ieri "ma con errori macroscopici - aggiunge il segretario regionale della Cisl Renato Capelli -. C'e' gente che nella graduatoria provvisoria era nella posizione giusta e ora in quella definitiva è scomparso e figura iscritto in lista a Salerno. Il disastro è sotto gli occhi di tutti".
"Con questi errori - ha aggiunto il segretario Cgil - non si potranno certo fare le nomine annuali nel giro di due settimane". "Così - prosegue Leonardo Donofrio, segretario milanese Uil scuola - rischiamo che a Natale non ci siano ancora tutti gli organici completi".
"Ringrazio i dipendenti del centro servizi amministrativi che hanno praticamente fatto volontariato per riuscire a completare entro oggi le graduatorie - dice il sindacalista -. In questo modo i 500 insegnanti che devono entrare in ruolo possono essere assunti. Però restano migliaia di posizioni da rettificare".
Anche per questo la Uil - già dall'anno scorso - propone di trasformare gli incarichi per gli insegnanti da annuali a triennali. "Abbiamo intenzione di organizzare una grande raccolta firme fra i precari - ha aggiunto Donofrio - e un tentativo di conciliazione con la direzione scolastica regionale, prima di partire con la mobilitazione".
Così l'assegnazione delle supplenze a circa 5 mila precari rischia di non arrivare entro l'8 settembre. Risultato: il ritardo nelle nomine potrebbe mettere a rischio l'anno scolastico negli istituti milanesi. Questa la previsione dei sindacalisti della scuola. Dal Provveditorato assicurano però che le assegnazioni delle supplenze, seppur sul filo di lana, arriveranno nei tempi previsti, cioè entro la prima campanella di inizio delle lezioni.
La graduatoria ha subito un parto lungo e difficile, a causa dei quasi 3.000 ricorsi presentati alla fine di luglio. I nuovi criteri stabiliti dal Ministero dell'Istruzione per l'assegnazione dei punteggi, infatti, avevano scatenato la rivolta di moltissimi precari.