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Il Giorno-I presidi: da un'esigenza sociale sono nati nuovi modelli educativi

I presidi: da un'esigenza sociale sono nati nuovi modelli educativi RESCALDINA - Angelo Mocchetti lo conosciamo nell'abito double-face di vicesindaco di Rescaldina e assessore alla Cultura. Oggi ...

01/10/2003
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Il Giorno

I presidi: da un'esigenza sociale
sono nati nuovi modelli educativi

RESCALDINA - Angelo Mocchetti lo conosciamo nell'abito double-face di vicesindaco di Rescaldina e assessore alla Cultura. Oggi interviene in qualità di preside dell'Istituto comprensivo "Giovanni XXIII", di Cesate, che comprende cinque plessi: una scuola materna, una media, e tre scuole elementari.
A Mochetti abbiamo chiesto lumi sul passaggio futuro dal tempo pieno al cosiddetto "tempo flessibile". "E' un ridimensionamento del tempo scolastico, ma al momento conosciamo solo alcuni contenuti della riforma, tra cui l'adeguamento di 27 ore della scuola primaria. Tutta la riforma Moratti dovrà essere sostenuta dalla Finanziaria 2004: si devono trovare le situazioni organiche a questo tipo di riforma. Esistono luci e ombre. Le luci sono i corsi di inglese anticipati a tre e sei anni per chi compie gli anni ad aprile, i laboratori d'informatica. Le ombre le difficoltà finanziarie. Questi cambiamenti vanno giudicati in rapporto alla loro novità; ad esempio il piano di studio personalizzato ed il portfolio ci portano a livello delle scuole europee. Certo rimane scoperta l'esigenza della famiglia, che viene in subordine alla riforma educativa".
Anna Restelli, dirigente scolastico dell'Istituto Manzoni (formato dalla scuola materna Ferrario con due nuove provvisorie sezioni staccate alle scuole elementari di Rescalda, dalla scuola don Pozzi, dalla scuola media di Rescalda e dalla elementare Manzoni di Rescalda): "Dall'anno prossimo, a livello nazionale, avremo un tempo minimo pari a 27 ore, e poi un potenziamento differenziato. Mi auguro proprio che il tempo pieno non venga abolito. Mi auguro che la Regione non lo distrugga. Il tempo pieno ha creato modelli scolastici interessanti. Fornisce un servizio alle famiglie i cui genitori entrambi lavorano, da mane a sera".
A Rescaldina quante sono le classi che funzionano a tempo pieno? "Quasi la totalità - risponde Restelli -, e mi risulta che ci sia soddisfazione da parte dei genitori. Il punto è: il tempo pieno si attua con un certo numero di organici. L'anno prossimo li avremo? O lo Stato mi toglierà il doppio organico? Ci saranno i finanziamenti? La situazione, poi, in ragione dell'autonomia scolastica, non sarà uguale su tutto il territorio. Per fare un esempio: la Finanziaria ha tagliato gli organici dei bidelli, ma a me non ne ha tolto uno solo. Dobbiamo attendere cosa succederà a Rescaldina nel settembre 2004: e lo vedremo solo con gli organici".
Silvia Vignati


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