'Il giorno del merito', venerdì 21/9 iniziativa di protesta dei precari
L'iniziativa è organizzata dai coordinamenti precari della Flc Cgil in occasione della manifestazione nazionale indetta dai precari della scuola per il 22 settembre a Roma.
Con presìdi davanti alle prefetture e alle Regioni, assemblee aperte ed eventi serali venerdì prossimo 21 settembre in molte città italiane i lavoratori precari della conoscenza, delle scuole, delle università, degli enti di ricerca, dei conservatori e delle accademie celebreranno 'Il giorno del merito', un'iniziativa con cui vogliono ricordare "i meriti e i diritti acquisiti di un'intera generazione di docenti e ATA, le competenze e le conoscenze, le esperienze e i progetti per una scuola migliore, di qualità".
L'iniziativa è organizzata dai coordinamenti precari della Flc Cgil in occasione della manifestazione nazionale indetta dai precari della scuola per il 22 settembre a Roma.
"Il Governo trincerandosi dietro i richiami al merito e ai giovani - dice la Flc Cgil - come è noto vuole bandire un concorso nella scuola, dimenticando il merito e i diritti di quanti finora hanno vinto concorsi, superato selezioni e si sono formati dentro e fuori dalle aule scolastiche. Il concorso e le selezioni pubbliche sono l'unica forma di reclutamento prevista dalla Costituzione, ma non devono essere funzionali a quelli che sembrano i prodromi della campagna elettorale: il lavoro svolto con passione in questi anni dal personale scolastico, la professionalità acquisita nell'attesa dell'agognata assunzione a tempo indeterminato, non può essere sacrificato sull'altare di uno spot pre-elettorale", conclude il sindacato.
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Con presìdi davanti alle prefetture e alle Regioni, assemblee aperte ed eventi serali venerdì prossimo 21 settembre in molte città italiane i lavoratori precari della conoscenza, delle scuole, delle università, degli enti di ricerca, dei conservatori e delle accademie celebreranno 'Il giorno del merito', un'iniziativa con cui vogliono ricordare "i meriti e i diritti acquisiti di un'intera generazione di docenti e ATA, le competenze e le conoscenze, le esperienze e i progetti per una scuola migliore, di qualità".
L'iniziativa è organizzata dai coordinamenti precari della Flc Cgil in occasione della manifestazione nazionale indetta dai precari della scuola per il 22 settembre a Roma.
"Il Governo trincerandosi dietro i richiami al merito e ai giovani - dice la Flc Cgil - come è noto vuole bandire un concorso nella scuola, dimenticando il merito e i diritti di quanti finora hanno vinto concorsi, superato selezioni e si sono formati dentro e fuori dalle aule scolastiche. Il concorso e le selezioni pubbliche sono l'unica forma di reclutamento prevista dalla Costituzione, ma non devono essere funzionali a quelli che sembrano i prodromi della campagna elettorale: il lavoro svolto con passione in questi anni dal personale scolastico, la professionalità acquisita nell'attesa dell'agognata assunzione a tempo indeterminato, non può essere sacrificato sull'altare di uno spot pre-elettorale", conclude il sindacato.
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